ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)

giovedì 15 novembre 2007

Finalmente i loosers di Athens hanno sfornato il loro primo album ufficiale dal vivo.
Dopo Springsteeen qualche mese fa, anche i R.E.M., al “The point”, hanno registrato il loro evento live.
Dublino dunque centro strategico delle Rock performance, motivo legato forse al verde, all’aria buona, al Soul, alla birra o alla tranquilla passione degli irlandesi.
Il tour è quello del 2005 (le date italiane sono Milano e Bolzano con sottotitoli in tedesco), che fa seguito ad “Around the sun”, non particolarmente brillante ed ispirato, ma sul palco Stipe e soci, trasformano in oro anche i sassi del Piave.
Con una maschera alla Zorro dipinta intorno agli occhi, Michael appare sul palco, bussa sul microfono per tastarne la resa, e si parte in modo aggressivo con “I took your name” da Monster.
La scaletta è micidiale, s’alternano i pezzi di “Automatic for the people”, “Monster”,”Up” e appunto “Around the sun”.
Brividi lungo la schiena per alcuni episodi quali, Everybody hurts , Orange crush (Green), What’s the frequency Kenneth?, e la conclusiva e coinvolgente Man on the moon.
Il nostro Michelino Clovis, clown e giullare del palco, ha la solita voce grintosa, potente, graffiante che arriva ovunque, gira e piroetta intorno al suo asse, elegante in giacca, cravatta e cappello, che smette con il passare dei pezzi, per ritrovarsi in maglietta, libero di volteggiare e snodarsi come un abile contorsionista.
Il suo viso sembra sempre più, vedi la recente visita da Fazio Fabio, al malato terminale di Tom Hanks in Philadelfia di Demme J.
Scavato, rugato e provato, ma la vitalità si nasconde sotto la pelle, basta accendere la miccia, caricarlo come il coniglio di Duracell, e lui salta, rimbalza, mima, vola leggero come la sua anima.
Il resto della band accompagna, ispira, flirta con il pubblico, mentre la chitarra di Peter Buck è il motore sempre tirato a pieni giri, il ritmo cambia le tonalità della scenografia che passano dal bianco e nero, al verde acido fino al blu elettrico.
Ritengo i R.E.M., a quasi trent’anni dall’esordio, con una carriera ricca di episodi importanti e poche sbavature, una specie da proteggere.
Prima dell’estinzione, speriamo ci regalino ancora momenti di grande tensione emotiva, come questo ultimo dvd.
Il tutto poi, a mio modesto parere, si racchiude in due parole, che sono per noi fans il senso della nostra presenza e passione, ovvero entusiasmo ed emozione.

(Coperton Buick)

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