ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)

lunedì 18 maggio 2009

Steel String - Corso di liuteria: terza puntata

Le lezioni precedenti le trovate al tag Steel String nella sezione Across the Blog.
Docente: Mastro Gigi of Santa Foca.


Un cenno storico e poi un po’ di matematica (poca).
La scala attualmente in uso nel mondo musicale occidentale è detta scala temperata o temperamento equabile. Introdotta agli inizi del ‘700 deve la sua diffusione ad un opera di Bach “Il clavicembalo ben temperato” che raccoglie 24 tra preludi e fughe eseguiti in tutte le tonalità. La particolarità del temperamento equabile è la possibilità di trasposizione e modulazione conservando la stessa accordatura dello strumento. In pratica le note risultano leggermente stonate rispetto alle scale di giusta intonazione ma i vantaggi che ne derivano compensano il problema. In ogni caso oltre 200 anno di storia e di utilizzo ne hanno confermato il successo.
La particolarità di questa scala è la divisione dell’ottava in 12 semitoni con un rapporto costante tra 2 note adiacenti (matematicamente la radice dodicesima di 2 = circa 1,059). Questo numero magico ci servirà per determinare la posizione dei tasti sulla tastiera della chitarra. Per semplificarvi il compito allego un foglio di calcolo che eseguirà per voi l’operazione (calcolo scala.xls). Basta inserire la lunghezza della scala, nell’unità che preferite, e avrete calcolato la distanza dei tasti (fret) rispetto al capotasto (nut).
E’ importante ricordare che il 12° tasto cade a metà esatta della scala, verificate pertanto la posizione di questo tasto.
Di seguito le dimensioni dei modelli Martin più diffusi (dimensioni in pollici):

























Un altro argomento da trattare è la compensazione della scala dello strumento. La compensazione è necessaria perché all’avvicinarsi ai tasti più vicini alla cassa, e quindi all’accorciarsi della scala le note tendono ad essere più alte di quanto dovrebbero.
Ci sono vari metodi per compensare la scala, nel nostro progetto utilizziamo quello indicato da Cumpiano e Natelson nel loro libro “Guitarmaking Tradition andTechnology”. Si tratta in sostanza di spostare il ponte qualche mm oltre la lunghezza naturale della scala. La compensazione si adatta alle scale indicate in tabella.

Nella prossima puntata presenteremo il progetto citando le fonti da cui è stato tratto.

Alla prossima.

Mastro Gigi of Santa Foca

1 commento:

Il Principe (Rino) ha detto...

Finalmente la terza puntata caro mastro Gigi, complimenti per la documentazione fornita e in attesa che la prossima puntata arrivi presto l'aspetto con consorte per un taj nei luoghi a noi consueti.