Contrariamente al pensiero tramandato da secoli,
secondo il quale il miglior amico dell’uomo fosse il cane,
riterrei di sovvertire tale remota credenza popolare,
affermando invece che il compagno ideale del genere umano sia il divano.
Nell’antico impero ottomano era il consiglio dei ministri,
nell’ attuale transatlantico ne sentono ancora l’effetto,
visti i tempi soporiferi di nascita delle varie ed includenti leggi.
Figlio del suo antenato sofà, annovera inoltre e uomini permettendo, l’amicizia con cani, gatti e altri eventuali animali domestici.
Il divano s’inserisce, geneticamente, tra la sedia ed il letto,
svolgendo la sua immensa attività sociale tra la cena,
ed il riposo notturno.
Non tutti però seguono questo naturale processo,
mio nonno ad esempio s’addormentava sulla sedia con la tavola ancora imbandita,
chinato sul tavolo appoggiando la fronte sul dorso delle mani.
Il divano è comunque il luogo più ambito della casa,
ed ogni membro della famiglia ha il suo personale ed intrasferibile posto,
il trasgredire, anche casuale, a tale regola, puo’ portare danni irreversibili al sistema socio politico di ogni focolare domestico.
Sua maesta’ è diffusissimo in tutto il mondo,
chi piu’ chi meno ne ha uno,
qualche homeless ha solo quello.
La rivalita’ esistente tra il divano ed il letto divide i fans del pianeta,
alcune fazioni addirittura scambiano il loro utilizzo,
i saggi attribuiscono al secondo la certezza paragonandolo alla moglie,
il primo alla trasgressione e quindi all’amante.
Non c’è dubbio comunque che il divano abbia scritto pagine di storia,
senza il suo supporto fisico e morale l’umanita’ sarebbe stata di una barbaria ben più atroce.
La sua mansione terapeutica principale è quella di rilassare e coccolare il proprio inquilino, farlo sentire, almeno in quei momenti, il capo.
Munito poi di telecomando, l’utente si ritiene padrone del pianeta, che comanda a piacimento, modificandolo con una leggera pressione di tasto.
La classica copertina sugli arti inferiori completa il kit del guerriero da sofa’,
l’era moderna ha poi regalato altre armi, quali il vasetto di Nutella con cucchiaino da caffè annesso, patatine, arachidi, cioccolata, ed altre piccole leccornie da sgranocchiare per confondere il tempo.
Qualche nostalgico usa la mitica boule d’acqua calda per scaldarsi i piedi.
Il divano è tra le altre, il vero padre della tv, nonno dei vari vari Baudo e Bongiorno, bisnonno di altri dementi che riempiono la scatola catodica.
Senza il sofa’ quindi non ci sarebbe la tv, e non viceversa, perchè egli vive in totale autonomia, il canone R.A.I. dovrebbe finanziare la promozione del nostro nei paesi in via di sviluppo.
Insomma ognuno ripone nel divano, il momento della ricompensa quotidiana,
il relax fisico e mentale, il posto in cui si cancellano, per un paio d’ore, gli stress e le nevrosi assorbite nelle ore precedenti.
Proprio per questo sua maesta’ è il nostro amico piu’ caro, quello che è sempre pronto a darci tutto, senza chiedere nulla in cambio.
È quell’oggetto che ritrovi, ogni giorno, al proprio posto,
contento di vederci, di ospitarci sulla sua dolce superficie,
in attesa che il sonno ed i sogni ci portino altrove.
(Coperton Buick)
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