Con lui l’imprevedibile è sempre dietro l’angolo come del resto lo sguardo volpino dell’eterno ragazzo sempre in gara con la vita. È proprio lui, quello dei Jam e degli Style Council, il king del ModWave ’80 al quale stuoli di nuove formazioni Brit devono rispetto e riconoscenza assoluta. Paul Weller mette in scena “22 Dreams”, il suo nono lavoro in studio, sessantotto minuti suddivisi in 21 takes di scorribanda sonora create come per un doppio album ma concentrate in un solo cd, ed è il Paul Weller più elettrizzante e variegato che mai si possa rintracciare nella sua discografia solista.
(Massimo Sannella - Mescalina)
Un disco di serie A per un interprete che non sembra assolutamente intenzionato ad ammainare la bandiera della propria creatività.
(Rockaction)
E’ un vero piacere quindi poter annunciare che, giunto al traguardo fatidico dei 50 anni, il Modfather ha ritrovato il gusto di tornare a stuzzicare il proprio incredibile talento, di mettersi al servizio di una visione musicale meno “seduta”, più versatile e coraggiosa.
(Claudio Andrizzi - MusicaeDischi)
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