ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)

giovedì 30 agosto 2007

Lifeline - Ben Harper & The Innocent Criminals


Va giù come un bicchiere d’acqua l’ultimo lavoro di Ben Harper, anzi non fai in tempo a berlo tutto che le undici tracce se ne sono già andate.
E allora continui a bere perchè il disco è splendido, caldo come l’estate ma anche fresco come la brezza marina, non stacchi facilmente ne il lettore cd ne la bevanda dalle labbra.
Registrato casualmente a Parigi subito dopo l’ultimo tour, l’album ha un concept no digitally ma analogic, ma anche poco ana e tantomeno logic, tutto cuore e sentimento.
Un disco Soul così bello non lo sentivo da un po’, il set semiacustico padroneggia in ogni track dove la voce, più calda e sensuale che mai, ricorda i pionieri del genere.
Marvin Gay, Otis Redding e Curtis Mayfield sono lì in prima fila ad applaudire l’enfant prodige, che non risparmia il suo talento ma lo rovescia in ogni nota.
La traccia nove ”Heart of matters” è l’apice del disco, una ballad d’altri tempi così emozionante da far sudare un cobra.
Un paio di pezzi poi sono da party alla James Brown, salti e balli con stivaletti a tacco rigorosamente alto, sudi come un cavallo del palio e ti disseti con qualche micidiale intruglio del Sud America.
“Paris Sunrise”, solo strumentale, è la chitarra desertica sulle tracce di Cooder, sembra proprio un remake tratto da “Paris_Texas”.
Chiude l’album la tittle track, canzone dall’umore malinconico e sommesso, il canto è quasi sussurrato, quindi la luce si spegne.
Un pugno di stelle e standing ovation per Ben & company, che a questo punto speriamo si rimettano on the road per poterseli godere dal vivo.

Coperton Buick

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