ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)

giovedì 27 settembre 2007

Sean

Nel 2003 è andato a Bagdad e da molti è stato visto come un traditore.
Quali riflessioni ha fatto? E cosa pensa di quelli che sostengono che l’appoggio degli attori a varie cause inneschi una reazione negativa?
“Il mio cuore è a pezzi.
A causa di un gruppo di criminali al potere, il nostro paese è stato devastato.
Abbiamo perso l’appoggio del mondo, i nostri figli e le generazioni future ne pagheranno le conseguenze.
Quanto alla reazione, mi pare una considerazione irrilevante.
La cosa che ci accomuna tutti è che prima o poi moriremo e allora tanto vale dire quello che pensiamo finchè siamo vivi.”
Ha mai pensato di scomparire per tutti come McCandless? (protagonista del suo ultimo film)
A volte ci penso, ma ho dei figli.
Penso piuttosto che dobbiamo imporci di uscire dalle nostre sicurezze, dalla nostra zona di comfort.
E che più siamo schifati da quello che ci circonda, più dobbiamo restare dentro e combattere.

Estratto dell’intervista a Sean Penn (“La Stampa” - 20/09/07)

(C.B.)

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