ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)

venerdì 31 luglio 2009

Me piase

Me piase el R’n’R’
anca se le’ Jazz,
me piase el vin
anca se le’ Sweeps.
Me piase la pasta
anca se le’ minestron,
me piase la calma
anca se le’ confusion.
Me piase la sniapa
anca se le’ gasosa,
me piase el color blu
anca se le’ rosa.
Me piase la seta
anca se le’ sgarpie
me piase el profumo
anca se sa’ da pie.
Me piase far el serio
anca se digo monae,
me piase la verita’
anca se le’ robe inventae.

Coperton Buick

Punto e virgola

di Arduino e Vittorino Marseghelot

A: I dis che par l’economia, ghe sara’ la ripresa.
V: Par mi sen ancora nel primo tempo.

Coperton Buick

giovedì 30 luglio 2009

Se

Se le femene
no vesse la mona,
se no lampasse
quando che tona.
Se me mancasse
la poltrona,
e in television
na gran tettona.
Se usassi
i rimedi della nona,
se no vessi
la femena parona.
Se magnassi
sempre faraona,
e in testa
vessi la corona.
Se vessi
na bela Croma,
andria in vacanza
fin a Barcellona.

Coperton Buick

mercoledì 29 luglio 2009

Punto e virgola

di Arduino e Vittorino Marseghelot

A: Dio i li fa.
V: El sol i li desfa.

Coperton Buick

venerdì 24 luglio 2009

Punto e virgola

di Arduino e Vittorino Marseghelot

A: El can le’ el meio amigo dell’omo.
V: Chissa’ s’el tuo le’ d’accordo.


Coperton Buick

mercoledì 22 luglio 2009

Velo bianco

Il velo bianco
che copre il viso della sposa,
per proteggerla dall’emozione
e dalla timidezza.

La vela bianca
che erge sull’albero,
per guadagnar nodi
ed abbandonare porti.

Il velo bianco
che si stende pietosamente,
sulle nostre vergogne
e le nostre ipocrisie.

Il velo bianco
che copre le vittime,
i caduti e gli innocenti
i vili ed i perdenti.

Il velo bianco
che sventola a bandiera,
per gettare la spugna
e sposare la resa.

Il velo bianco
che il tempo ci indossa,
per cambiarci le facce
e qualche volta le teste.

Coperton Buick

venerdì 17 luglio 2009

Punto e virgola

di Arduino e Vittorino Marseghelot

A: El me dotor, vardando le analisi, ga’ capìo che l'è tant che no vado a cior vin.
V: El mio invese, ga capìo che go da tornarghe.


Coperton Buick

giovedì 16 luglio 2009

Punto e virgola

di Arduino e Vittorino Marseghelot

A: Stasera a Udine, finalmente arriva la Madona.
V: Pensa da quanti ani, i Furlani, i la invoca.

Coperton Buick

mercoledì 15 luglio 2009

Punto e virgola

di Arduino e Vittorino Marseghelot

A: Che differensa elo tra la destra e la sinistra?
V: La prima ga’ un paron sensa partito, la seconda un partito sensa paron.

Coperton Buick

lunedì 13 luglio 2009

Rumoroso silenzio - Diritto alla rete


DOMANI 14 LUGLIO 2009
IL PRIMO SCIOPERO DEI BLOGGER AL MONDO.
PER LA LIBERTÀ IN RETE!


Per la prima volta nella storia della Rete i blog entrano in sciopero.
Accadrà domani, 14 luglio, con una giornata di rumoroso silenzio dei blog italiani contro il disegno di legge Alfano, i cui effetti sarebbero quelli di imbavagliare l'informazione in Rete.
Il cosiddetto obbligo di rettifica, pensato sessant'anni fa per la stampa, se imposto a tutti i blog (anche amatoriali) e con le pesanti sanzioni pecuniarie previste, metterebbe di fatto un silenziatore alle conversazioni on line e alla libera espressione in Internet.

Domani 14 luglio dunque, invece dei consueti post, i blog italiani metteranno on line solo il logo della protesta, con un link al manifesto per il Diritto alla Rete: http://dirittoallarete.ning.com. Sul network verrà pubblicato inoltre uno slideshow di tuti i blogger imbavagliati che hanno aderito.

L'iniziativa prevede anche un incontro-sit in piazza Navona a Roma, alle ore 19 di martedì 14 luglio, e un simbolico imbavagliamento sia dei blogger presenti sia della statua simbolo della libertà di espressione, quella del Pasquino.

Hanno aderito all'iniziativa blogger di ogni area politica (ma anche non politici) ed esponenti di diversi partiti e associazioni.

Tra gli altri: Ignazio Marino, Vincenzo Vita, Mario Adinolfi e Francesco Verducci (Pd); Antonio Di Pietro (Idv): Pietro Folena (Partito della Sinistra Europea); Amici di Beppe Grillo di Roma, Calabria e Taranto; Articolo 21; Sinistra e Libertà; Per il Bene Comune; Partito Liberale Italiano (PLI).

Hanno aderito a titolo personale anche Giuseppe Civati, Sergio Ferrentino, Massimo Mantellini, Alessandro Robecchi, Claudio Sabelli Fioretti, Ivan Scalfarotto, Luca Sofri, Marco Travaglio e Vittorio Zambardino.

Anche alcuni parlamentari della maggioranza (come Antonio Palmieri e Bruno Murgia), seppur non verranno in piazza, hanno espresso la loro contrarietà alla norma imbavaglia-Rete presente nel ddl Alfano.

Sarà in piazza Navona anche il professor Derrick de Kerckhove, guru della Rete e docente all’Università di Toronto. Verrà infine annunciata la costituzione della “Consulta permanente per il Diritto alla Rete”: avrà l’obiettivo di aprire un tavolo di confronto tra il mondo della Rete e la politica, che tenga conto della libertà di espressione e di informazione, e soprattutto delle necessità di chi la Rete la vive ogni giorno come utente e cittadino.

DIRITTO ALLA RETE

Punto e virgola

di Arduino e Vittorino Marseghelot

A: Secondo ti, bisogna sempre dir quel che se pensa?
V: Basteria pensar a quel che se dis.

Coperton Buick

sabato 11 luglio 2009

News

Radiounomusica propone un'eccezionale esclusiva radiofonica: Bruce Springsteen & The E Street Band al Festival di Glastonbury, in Inghilterra. Concerto registrato il 27 giugno scorso.
In onda martedì 14 luglio alle ore 21.00.

DIRITTO ALLA RETE - APPUNTAMENTO 14 LUGLIO 2009 - PRIMO SCIOPERO DEI BLOGGER

venerdì 10 luglio 2009

Punto e virgola

di Arduino e Vittorino Marseghelot

A: Chi elo le persone de mesa eta’?
V: Quei chi core in meso alla strada la Domenega e d’ista’ alloggia in mesa pension.

Coperton Buick

mercoledì 8 luglio 2009

Punto e virgola

di Arduino e Vittorino Marseghelot

A: Ai funerai ghe s’era anca la salma.
V: El mort ga’ sempre da esser presente.

Coperton Buick

lunedì 6 luglio 2009

Lettera ai Presidenti gruppi parlamentari

Internet, 16 giugno 2009
Ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari
Senato della Repubblica
ROMA
Egregio Presidente,
il ddl 1415A approvato alla Camera dei Deputati l’11 giugno u.s. ha, da più parti, sollevato numerosi dubbi e perplessità in ordine alla sua legittimità costituzionale e, più in generale, all’opportunità degli interventi normativi che, attraverso esso, si intendono realizzare.
Vi è, tuttavia, un profilo, sin qui, rimasto nell’ombra e poco approfondito nei dibattiti di questi giorni: si tratta del contenuto del comma 28 dell’art. 1, la cui infelice formulazione – ammesso anche che tale non fosse l’effettiva volontà del suo estensore – rischia di determinare un’inammissibile limitazione della libertà di manifestazione del pensiero in Rete che spingerebbe, rapidamente, l’Italia in una posizione ancor più arretrata di quella che attualmente occupa (è quarantaquattresima) nelle classifiche internazionali sulla libertà di informazione.
La citata previsione, infatti, sembrerebbe assoggettare il responsabile di qualsiasi “sito informatico” allo stesso obbligo di rettifica che la Legge sulla stampa (n. 47 dell’8 febbraio 1948) pone a carico del direttore responsabile delle testate giornalistiche.
L’omesso adempimento a detto obbligo entro 48 ore – esattamente come accade nel caso di una testata giornalistica – comporterebbe per il responsabile del sito informatico la condanna ad una sanzione pecuniaria fino a 25 milioni di vecchie lire.
Come comprenderà, tuttavia, non si può esigere da chi fa informazione on-line in modo non professionistico l’adempimento ad un obbligo tanto stringente quale quello di provvedere alla rettifica di ogni inesattezza eventualmente pubblicata sul proprio sito informatico e, egualmente, non si può pretendere che a ciò provvedano i responsabili di siti informatici che ospitano contenuti pubblicati da soggetti terzi.
Difficoltà facilmente intuibili di ordine tecnico, organizzativo ed economico, infatti, ostano al puntuale adempimento ad un simile obbligo ed esporrebbero, pertanto, in modo pressoché automatico, i responsabili dei “siti informatici” al rischio di vedersi irrogare sanzioni pecuniarie che, nella più parte dei casi, appaiono idonee a determinare l’immediata cessazione di ogni attività di informazione on-line.
La Rete costituisce il primo mezzo di comunicazione di massa nella storia dell’uomo capace di dare concreta attuazione alla libertà di manifestazione del pensiero e la possibilità di utilizzarla è stata di recente definita dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Costituzionale francese – sebbene sotto profili diversi - un diritto fondamentale dell’uomo e del cittadino.
A quanto precede deve essere aggiunto che l’istituto della rettifica – già anacronistico ed inefficace nel mondo dei media tradizionali – risulta privo di ogni utilità nel contesto telematico nell’ambito dei quale ciascuno è – salvo casi eccezionali – sempre libero di contrapporre ad un’informazione, un’altra informazione di segno opposto ed idonea, come tale, a rettificare quella originaria senza l’esigenza di alcuna collaborazione da parte dell’autore di quest’ultima.
Alla luce delle brevi considerazioni che precedono, pertanto, Le chiediamo di presentare e votare – non appena il ddl 1415A approderà al Senato – un emendamento idoneo a chiarire che l’obbligo di rettifica di cui al comma 28 dell’art. 1 del DDL c.d. Intercettazioni deve applicarsi esclusivamente ai siti informatici di testate telematiche soggette all’obbligo di registrazione alla stregua di quanto disposto dalla Legge n. 47 dell’8 febbraio 1948 ovvero ai soli siti internet attraverso i quali vengono diffuse informazioni prodotte nell’ambito di un processo professionale realizzato nell’ambito di una struttura imprenditoriale e redazionale.
In assenza di tale intervento, il Senato della Repubblica, si assumerà la responsabilità – da condividere con il Governo e con quanti alla Camera dei Deputati hanno votato a favore del ddl in questione – di aver contribuito a scrivere una delle pagine più buie della storia moderna di un Paese che, come il nostro, ambisce a considerarsi democratico: quella attraverso cui si saranno privati i cittadini italiani dell’utilizzo di uno strumento che avrebbe, invece, loro potuto restituire l’esercizio effettivo di quella libertà di manifestazione del pensiero che la nostra Corte Costituzionale ha già definito “pietra miliare di ogni ordinamento democratico”.
Augurandoci che vorrà sottrarre il Senato della Repubblica a tale responsabilità e che pertanto darà seguito alla nostra richiesta, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti,


Istituto per le Politiche dell’Innovazione

Firma

Punto e virgola

di Arduino e Vittorino Marseghelot

A: Ghe vol 'na vita par andar in pension.
V: E la pension no te fa viver n’altra vita.

domenica 5 luglio 2009

Live in Dublin

RIASCOLTI
SOUL DRIVER
ovvero il disco che gira e rigira in macchina

Questo è un disco strepitoso.
Il più grande live ufficiale di Bruce.
Il dvd è spettacolare.
Posologia: si consiglia di unire casse, ampli e Guinness al televisore
e servire il tutto con il volume della festa.

s.b.

sabato 4 luglio 2009

Cansoneta balneare

Varda che bela bionda
in riva’l mar l’alsa l’onda,
poreti quei dell’altra sponda
che no ghe vien e no ghe abbonda.

Varda che bela mora
quando dal mar vien fora,
se sente na scia che odora
de latte de cocco e crema de mora.

Varda che bela rossa
le’ malisiosa e fa’ la prima mossa,
sento dentro el costume na gran scossa
che me smove anca le ossa.

Varda quela ossigenata
par na Venere imbalsamata,
e quando la mostra l’altra facciata
ho capio che no le’ la me giornata.

Coperton Buick

venerdì 3 luglio 2009

Manazzons, la storia in un dvd

Messaggero Veneto — 02 luglio 2009 pagina 08 sezione: PORDENONE
PINZANO. Un progetto multimediale che racconti, grazie ai contributi degli stessi abitanti, la storia e il territorio di Manazzons, frazione in comune di Pinzano al Tagliamento. Il progetto è partito da Umberto Tomasello, e porterà alla realizzazione di un dvd che sarà distribuito dal Circolo culturale del paese collinare. «Sto raccogliendo – ha spiegato il promotore – sia materiale fotografico che documenti tipo pergamene, in modo da raccontare al meglio e allo stesso tempo far conoscere questo territorio». Il passaparola sta attraversando tutto il paese: gli abitanti di Manazzons sono infatti stati invitati ad aprire i cassetti e mettere a disposizione vecchie foto e altri documenti rilevanti per ricostruire il passato della propria comunità. Si possono anche direttamente scannarizzare e inviare ai curatori del progetto. Internet sta infatti facendo da cassa di risonanza per questa realizzazione, visto che se ne sta parlando da un po’ sui due gruppi di Facebook dedicati alla frazione pinzanese. Il primo si chiama “Manazzons forever”, ed è nato principalmente per raccogliere aneddoti e notizie di emigranti sparsi in tutto il mondo. Inoltre, nell’idea iniziale dei promotori, sarà come un giornale dove si troveranno notizie utili per gli abitanti attuali e quelli per l’appunto emigrati. L’altro gruppo è quello del Circolo culturale. Sono già segnalati i due prossimi appuntamenti che si terranno a Manazzons. Il 10 agosto la tradizionale Festa dei fichi in piazza, evento in onore di tutti gli emigranti, specialmente quanti andati in Francia, i quali proprio in estate tornano in Friuli per trascorrere un po’ di tempo con parenti e amici. Il 10 novembre, infine, Festa della Madonna della salute, con assaggio di piatti di pesce e raccolta di fondi per beneficenza. (d.f.)

ORRIU per far cadere il condottiero

ORRIU
ORRIU. Strumento arcaico che emmete un suono stridulo usato dai SARDI per disarcionare i cavalli,facendo cadere il condotiero.
E' detto pure il raglio dell'asino. Animale paziente quanto poco o per nulla tonto. E ben sì o usiamo lo strumento musicale affinchè detto condottiero vega disarcionato, e cadendo vega curato per benino e con lunga convalescenza da trascorrere da Noi. Si dice: A MOLENTE MASCRU LU MONTAS UNA VORTA SOLU
Lettore repubblica.it

mercoledì 1 luglio 2009

Punto e virgola

di Arduino e Vittorino Marseghelot

A: Com’elo el formaio vecio che t’ha ciolt.
V: Fresco de giornata.

Coperton Buick