ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)

lunedì 30 luglio 2007

Due formazioni mitiche






ARGENTINA-SPAGNA

Per gentile concessione del Principe Spina pubblichiamo due formazioni che hanno fatto la storia del calcio.

ARGENTINA

scapelada
la ponta
lo tiengo
da drio
mucho
godiendo
trombar 1°
trombar 2°
lecando
le bale
no vegno

SPAGNA

aghitando
fortemente
che sbuero
go roto
la mona
a maria
abrila
siempre
pronas
palpa
sto ghigno

Arbitra il Sig. La Sorca

Flash/News - Brevi dal mondo

Firmato nella notte il contratto che legherà il fotografo “Index Fingher” Cusin ai Buick, fino al 2058.

È approdato al senato il disegno di legge che dovrebbe prevedere il cambio dell’inno di Mameli con “Semo ʂente de Borgomeduna”.

Alitalia dopo essere stata messa in vendita, ora è in regalo.

Il governo ammette che in Italia l’unica cosa legale in questo periodo è l’ora.

Coperton Buick

Bruce Springsteen - Fire

venerdì 27 luglio 2007

Blood Brother Sandro

Con piacere pubblichiamo il saluto di Sandro, nostro fratello.

Esplode nel mondo il fenomeno BUICK


...il grande Eddie Vedder noto front man della band Pearl Jam
ammette, in un noto sito internet a lui dedicato, di alternare, la
sua adorata spilletta degli WHO, con quella dei BUICK. (vedi foto)
Un abbraccio.
Sandro Dorigo

eppi birdei







Photos by Mirco Index Finger Cusin
oll raigt riserv

Nati oggi

Alexander Dumas - 1824
Giosuè Carducci - 1835
Mario Del Monaco - 1915
Adolfo Celi - 1922
Peppino di Capri - 1939
Rosario di Bella, 1969 cantante ("Difficile amarsi" - "Non volevo")
COPERTON BUICK - "1964 Allarme a Borgomeduna"

S.B.

Flash/News


Sarà Cannella Walter il testimonial, per Tod’s, delle nuove scarpe Clark in uscita ad ottobre.

Yehoshua ben Yosef sarebbe stato un grande amico dei Buick.

Dopo il brillante articolo di Stock B., la societa’ civile ha deciso di istituire il Vaffanculo Day.

Sean Penn ed Eddie Wedder sono stati eletti dal popolo sovrano.

I chirurghi del Nashville Hospital hanno confermato che Neil Young non morirà mai.

Milanista o comunista? Entrambe o nessuna delle due? Il presidente della camera Fausto Bertinotti deciderà a giorni.

Coperton Buick

Robe vere

Come vala Francuti, l'è tant che no te vedo.
Malamentre Carlo, go la femena a tochi.
Coraio Francuti, damela che te la monto.

(Antica macelleria del Borgo)

S.B.

giovedì 26 luglio 2007

Flash/News

La parola sport deve essere cancellata dal calendario (un mio collega alle 15.55 -
forse voleva dire vocabolario?).

Coperton Buick

Rebalton in statal (cover story)

Stanot son drio guidar,
sul stradon de Pertegada verso’l mar,
a maneta in seconda corsia, tanto no lè nissun,
sol na coriera sul piassal de n’osteria targada Belun.

Coro col finestrin sbassà pal caldòn,
quando sull’incrocio trovo un rebaltòn,
n’apecar capotaà e litri de vin,
i core come fiumi verso el tombin.

Un vecio co la testa fra le man,
prega el boia, porco e can,
disperà se viʂina,
el dis adio sogni de cantina.

Coraio sior ciamemo el consorsio,
par l’amor dei santi meio el divorsio,
combinarò doman matina,
vin, vieri e l’ape in officina.

Vado via e penso al sior,
chel torna casa co stò dolor,
magari la femena sulla porta lo speta,
con i una man el coltel e l’altra l’aceta.

La not sogno el rombo dell’apecar,
che el let me fa tremar,
alora coro ʂo in cantina,
veder se le tut come la sera prima.

El pensiero me core drio,
come el baston dela siora sula schena del marìo,
go deciso me trasferiʂo a bas,
mi, bottiglie, damigiane e materas.

Coperton Buick

martedì 24 luglio 2007

La TUS - Tabella Ufficiale degli Stronzi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l’allarme sul sovraffollamento di merda umana. Gli stronzi sono in preoccupante aumento. Si parla di miliardi di merde a piede libero, del tutto sconosciute alla scienza medica, bioetica e spatamelica. L’allarme riguarda anche le merde identificate che, secondo i dati forniti dall’OMS, registrano un inquietante aumento di 15 milioni di tonnellate al giorno. Come contenere ed affrontare tutta questa merda? Come limitare i suoi effetti devastanti sul clima mondiale, sulle relazioni umane e sulla pace dei popoli? Come porre rimedio ad una situazione destinata ad un agghiacciante ed irreversibile peggioramento già nel giro di qualche mese? Come evitare i soliti discorsi di merda e passare una volta tanto ai fatti? Sono alcune delle questioni emerse durante la SEMMU, Settimana Mondiale della Merda Umana, tenutasi in questi giorni all'uscita di Bologna Panigale. Alla convention hanno partecipato i più autorevoli scienziati del pianeta che, tra le altre iniziative, hanno sottoscritto all’unanimità il CAMUM ovvero il Classificatore delle Merde Umane del Mondo. Gli scienziati hanno così riconosciuto, seppur con venti anni di ritardo, lo straordinario lavoro di un'équipe di ricercatori di Borgomeduna che, nello scorso secolo, scoprirono e pubblicarono il Primo Classificatore della Merda Umana. Un must per quanto riguarda feci, sterchi, stronzi e merde di ogni razza e grado.
Sull’emergenza merda l’OMS lancia dunque l’appello “IMPARA A RICONOSCERE UNO STRONZO” con la TUS (Tabella Ufficiale degli Stronzi).

Ecco la Tabella Ufficiale degli Stronzi.
Contribuisci alla ricerca.

LA TUS

Long Vehicle: pezzo unico superiore ai 25 cm
TIR: max 2 pezzi per oltre 25 cm complessivi
Il nodicone: nerbuto di misura media
La ficusecca: di piccole dimensioni ma altamente sporcante, colore chiaro
Vischiosa: vischiosa, colore scuro
Smarties: diametro max 1,5 cm
Balini de fusìl: diametro max 1 cm, sferici
Edizione straordinaria: dalla terza seduta giornaliera in poi
Standing ovation: oltre il chilo
Soyuz: a punta lunga
Sputnik: tozzo a punta corta
Porfido: alta densità
Claudio Lippi: con la riga in parte
Cagnotto: espulsione rapida senza spruzzo di ritorno
Carpiato: espulsione rapida con spruzzo di ritorno
Come l’oio: liquame
Emilio Fede: con leccata
Platinette: sembra una stronza invece è uno stronzo
Falso allarme: nulla di fatto
Burghezio: di colore verde

Stock Buick

Lasciateci in pace

Come riceviamo pubblichiamo.

di Mirco Index Finger Cusin

È estate, in TV c’è meno del solito e uno accetta di tutto dai programmi sulle diete per il mare a quelli delle manifestazioni più o meno intelligenti, ma a tutto c’è un limite. Non si può accendere la TV (qualcuno potrebbe dire tienila spenta, ma io amo farmi male) e sentire il pirla di turno che pontifica sull’effetto serra e riscaldamento del pianeta e che dall’alto delle sua conoscenza elargisce consigli per risparmiare energia e di conseguenza un maggior rispetto per l’ambiente, come se caldo, alluvioni e il buco nell’ozono siano colpa nostra. BASTA NON SE NE PUÒ PIÙ.

Consiglio n. 1
Per rispettare l’ambiente, sempre secondo questi geni, dovremmo sostituire le lampade ad incandescenza con lampade a risparmio energetico che consumano 80% in meno di energia elettrica, con un risparmio quindi nella bolletta. Peccato si dimentichino di dire che le suddette lampade costino almeno 10 volte di quelle normali. OK è vero che tutti devono fare la loro parte, ma se si usano le lampade a risparmio energetico devo accenderle almeno 10 minuti prima di entrare in una stanza perché questo è il tempo che più o meno ci impiegano a sviluppare la loro potenza, se si entra in stanza in questo lasso di tempo 1. non si vede niente; 2. sembra di stare in una camera ardente, vista la luce giallina che sprigionano. Se si devono accenderle prima e costano di più dov’è il risparmio? Non certo per il nostro portafoglio, però ci guadagnerà di sicuro chi le produce.

Consiglio n. 2
La lavastoviglie deve essere avviata sempre a pieno carico per evitare sprechi di energia e di acqua.
E se una persona ci mette 4 giorni a riempirla? Secondo questi dovrebbe stare con i piatti sporchi in lavastoviglie finche non è piena?? Dovrebbe comperarsi piatti, pentole in più per poter mangiare perché gli altri sporchi servono a riempire la lavastoviglie in modo da poter avviarla una sola volta e quindi risparmiare?? Ma nessuno ha mai spiegato a questi luminari che più la roba resta sporca e più si devono usare cicli di lavaggio più potenti e lunghi e di conseguenza si consuma di più. Senza parlare poi del fatto che se lasci i piatti sporchi per 1 o 2 giorni o più forse cominciano a puzzare.
Non sarebbe meglio consigliare di lavarli a mano che sicuramente si risparmia.???

Consiglio n. 3
La lavatrice come la lavastoviglie deve essere avviata sempre a pieno carico per evitare sprechi di energia e di acqua, con cicli di lavaggio brevi e a basse temperature.
Cazzo! Come se la nostre mamme/mogli/compagne fossero delle deficienti. Sbaglio o qualsiasi delle persone che ho appena citato sa come si fa il bucato con la lavatrice (l’ho imparato persino io). Non è forse vero che se si lavano dei capi colorati, da sempre vanno lavati a bassissime temperature perchè altrimenti stingono?? Non è forse vero che i capo di biancheria intima vanno lavati ad un ad temperatura superiore da per ovvi motivi di igiene?? No che stupido esistono gli additivi per sbiancare ed igienizzare , da usare a basse temperature; peccato siano altamente inquinanti e questi si sono pericolosi per l’ambiente.
Vorrei proprio vedere lavare la tuta di un metalmeccanico o di un idraulico, professioni non certo tra le più pulite a basse temperature.

Consiglio n. 4
Quando si fa la doccia, mentre ci si insapona non far scorrere l’acqua.
Ci dobbiamo lavare a secco come in tintoria?? Quanta acqua devo usare per risciacquarmi ?? E se dopo mi resta del sapone dietro le orecchie posso usare altra acqua o devo toglierlo con l’asciugamano?? Va bene che si deve risparmiare ma si sta sfiorando il limite del ridicolo. Non sarebbe intelligente e opportuno invece sistemare l’ormai vecchissima rete idrica, visto che su ogni 100 litri d’acqua se ne sprecano 40 a causa di perdite nelle tubazioni. Ah! già dimenticavo i gestori della rete dicono che è troppo oneroso e di grande difficoltà. Chissà cosa ci vuole per fare un buco per terra e sostituire un tubo. Intanto però questi non fanno una mazza e pretendono che noi si risparmi.

Consiglio n. 5
Per andare al lavoro usate i mezzi pubblici.
Questo non deve averne mai preso uno in vita sua.
Non voglio entrare nel merito della pulizia dei mezzi pubblici che merita un approfondimento a parte (zecche cimici e immondizia varia). Ma se i mezzi pubblici fornissero un servizio appena decente uno anche li prenderebbe.
Provate a fare un viaggio in treno da Pordenone a Udine (io lo faccio tutti i giorni ) vi assicuro che sarà un’avventura che non dimenticherete. Puntualmente un giorno si e l’altro anche il treno arriva a Pordenone in ritardo, quando arriva puntuale state pur certi che si ferma lungo il tragitto perchè accade sempre qualcosa di imprevisto. Ma il massimo lo raggiungono lo speaker annuncia: <>. Come mancanza di materiale rotabile, CAZZO! Sono anni che le F.S. sanno che a quest’ora parte un treno, siete voi F.S. a fare gli orari. Non è che l’utente si sveglia al mattino e ad un ora a suo piacimento pretende parta un treno, si adegua ai vostri orari e voi gli dite che manca il materiale. Ma soprattutto dove cazzo è sparito il materiale rotabile?? Ve l’hanno portato via di notte?? E poi del materiale di riserva non ne avete?? Naturalmente io ho descritto la realtà che conosco ma mi risulta che in altre parti si anche peggio, e la situazione degli utenti di autobus, metropolitane e tram non è certo migliore.

Non sarebbe il caso di smettere di dire alle gente cosa deve fare o non fare per l’ambiente per il risparmio energetico ne abbiamo piene la scatole. Non sarebbe più opportuno capire come mai non si vuole mettere mano alla rete idrica, come mai le ferrovie sono perennemente in passivo nonostante i prezzi aumentino, come mai se consiglia alle persone di cambiare le lampadine mentre aziende più o meno grandi continuano imperterrite a sprecare energia, acqua e ad inquinare senza che nessuno dica una sola parola. Si risolvano questi problemi prima e poi si potrà pretendere che la gente comune si adoperi per il rispetto dell’ambiente, cosa del resto nel suo piccolo già fa senza che nessuno gli insegni come fare, perché la prima regola dell’economia domestica è il risparmio.

lunedì 23 luglio 2007

L'Italia s'è desta

Chi fa, chi desfa,
chi col Garelli, chi la Vespa,
chi sensa cavei, chi la cresta,
chi lasagna, chi minestra,
chi fadigar, chi festa,
chi tanti schei, chi quel che resta.

Coperton Buick

domenica 22 luglio 2007

Estate

Estate,
sei calda come i baci che ho perduto
sei piena di un amore che è passato
che il cuore mio vorrebbe cancellar

Estate,
il sole che ogni giorno ci scaldava
che splendidi tramonti dipingeva
adesso brucia solo con furor

Tornerà un altro inverno
cadranno mille petali di rose
la neve coprirà tutte le cose
e forse un pò di pace tornerà

Estate,
che hai dato il tuo profumo ad ogni fiore
l'estate che hai creato il nostro amore
per farmi poi morire di dolor

Odio l'estate

(di Brighetti/Martino/Capossela...)

Scelto da Stock Buick

Welcome




sabato 21 luglio 2007

Roba di Amilcare

Improbabili ricognizioni di bassa tendenza aprono le stagioni di piazza. Brigadieri mutanti rivivono passati luminosi in pensieri recalcitranti. Datti una sistemata ai capelli tesoro che si parte. Giovani cavalieri cavalcano l’onda stratosferica del possibilismo riluttante. Suvvia non darti troppe occasioni, suvvia ricuci il tuo tempo e dallo in pasto a qualche mercatino dell’usato.
Vecchio balordo che fine hai fatto. Non leggere più nulla Amilcare, più nulla. Fai come me, gustati un po’ l’ignoranza. Mangia un po’ di questo tramonto, mastica piano. Sentilo nel palato, tienilo in bocca. Gustalo, gustalo come si deve. Non gustiamo più un cazzo Amilcare. Pensa al tabacco, alla neve, al freddo che ci scaldava il sentimento. Altro che rivoluzione e rivoluzione. Eran tutte balle quelle che ci dicevano dall’altoparlante. E noi a battere le mani, a credere che degli ignoranti potevano aggiustare altri ignoranti. E tu, tu nel frattempo hai imparato a respirare come un ignorante? È tanto che non ci sentiamo Amilcare. L’America è distante, troppo distante da qua. Cosa ci vuoi fare, per arrivare fino là dovrei vendere la mobilia, le mie fatiche. Le mie fatiche me le tengo, caro Amilcare. Me le tengo perché non le vuole nessuno, non servono a nessuno. Ti ho scritto qualcosa, ti scrivo qualcosa da sempre. Poi non ti mando nulla ma non importa. Non conta. Quello che conta è la giovinezza. Passa tutto Amilcare ma non la giovinezza. E la giovinezza altro non è che un fuoco dentro un fosso. Passano le biciclette da quelle parti? Hai più pensato a Bartali?...Quel naso triste come una salita
 e quegli occhi allegri da italiano in gita…Tu avevi Coppi nel cuore, lo so. Dicevi che non avrebbe mai smesso di pedalare, che uno così non avrebbe mai smesso di pedalare, che avrebbe pedalato per sempre. Avevi ragione Amilcare, avevi proprio ragione. Uno quando pedala bene pedala per sempre.

Stock Buick

venerdì 20 luglio 2007

Flash/News - Brevi dal mondo

Il governo ha capito dov’è l’evasione fiscale…..su Second life.

Dopo il ritrovamento di migliaia di preservativi, è partita la bonifica nel campo di Boer. L’istituto d’igiene profilassi ritiene che gli oggetti in questione siano stati usati da un’unica persona.

by Coperton Buick

giovedì 19 luglio 2007

19 luglio 1992

Flash News

El problema no l'è sudar, ma respirar.

Il Centrale del Borgo ed il campo dell’Aurora diventano patrimonio dell’Unesco.

By Coperton Buick

The Best Of Sergio Tavčar

Basket
Un altro tiro libero sul ferro per Ratko Radovanovic, la mano piu’ quadrata di Jugoslavia.
Draghen Dhalipaghic come al solito brucia la retina.
Crediamo che qualunque giocatore, anzi, mi corrego, qualunque bipede avrebbe segnato da quella posizione.
Calcio
Safhet Susic non è più quel fulmine di guerra di qualche tempo fa.
Slatko Vujovic stasera ha le polveri bagnate.
Cartone giallo!
Ora si capisce, gentili amici, perchè questo giocatore è sempre restato in panchina.
Cartone rosso gentili amici, e per il giocatore la doccia è già calda.
Gentili amici, quando attacca l'Hajduk per gli avversari è notte fonda.

Wimbledon
Volée della Williams di una goffaggine degna di un torneo di serie z.
Altro
Una conduzione di gara a dir poco ridicola.
Anche stavolta la montagna ha partorito il topolino!
Gentili amici è una nefandezza.

mercoledì 18 luglio 2007

Un mito

Sergio Tavčar, un genio, un mito. Le sue memorabili telecronache ci hanno accompagnato per anni. Ci siamo visti partite (calcio, basket ma anche altri sport) che mai ci saremmo sciroppati se non ci fosse stato lui a commentarle. Velez Mostar - Borac di Banjaluka, Sloboda di Tuzla - Zeleznicar e ancora il Partizan di Sarajevo, la Crvena Zvezda, l'Hajduk di Suriak. La partita la faceva lui, il grande Sergio.
Tavčar era il contrario di Bruno Petrali, ve lo ricordate Petrali, quello che commentava un'azione ogni quarto d'ora con sotto il pubblico registrato fuori sincrono. "Ed è gol", un piccolo breve sussulto e poi di nuovo silenzio, assenza, letargo. Petrali spariva, sprofondava in qualche puff della redazione. I primi tempi pensavamo a problemi di audio, di collegamento, che il televisore funzionasse male. Poi abbiamo capito che Petrali spariva. Probabilmente andava anche a cagare a partita in corso. Oppure andava a fare piccole spese al negozio di sotto. Il buon Petrali lasciava andare la partita come a casa si lascia andare la lavatrice.

Tornando al mito ecco invece qualche classico (in attesa di altri contributi...):
1. Crediamo che qualunque giocatore, anzi, mi corrego, qualunque bipede avrebbe segnato da quella posizione.
2. Cartellino rosso gentili amici, e per il giocatore la doccia è già calda.
3. Gentili amici, quando attacca l'Hajduk per gli avversari è notte fonda.

Stock Buick

Flash News

E Bay e Peugeot Italia hanno trovato l’accordo per il risarcimento danni all’auto del Principe.

Detto del giorno (valido tutti i giorni):
Rock’n’Roll e diamanti sono per sempre, tutto il resto è part time.

Coperton Buick

I Tulipani

Riceviamo da Mirco Index Finger Cusin la squadra che Gianni Brera definì di marziani.
Tenchiu.

martedì 17 luglio 2007

Il Centrale alle 14.00

Ore 13,59 l'attesa ormai aveva raggiunto livelli spasmodici, saliva, saliva...e anche quella maledetta carbonara saliva e soffocare il rutto, perchè "siam duri fin alla morte", era un'impresa.
Cemento del centrale di Borgomeduna perfetto, i maledetti sassolini di ghiaia al posto giusto così quando cadevi potevi andare a casa sfregiato vantandoti di aver sfidato gli all blacks...palla al centro si inizia dopo esser scelti da due capitani come vacche al macello, Marchetti "il portiere con il vizio dell'attacco" occupa tutto il triangolo di competenza ( dio borsa ma come ci passava la palla in goal?) dall'altra parte il ringhio animale di tony satta scoraggiava e scorreggiava gli attaccanti avversari...i due portieri vivevano da tempo nel mito di Pilosio l'uomo che sfidava il cemento...io a quei tempi avevo il poster di Damiani, ala destra che caricavi a molla e smetteva di correre a capodanno chiedendo una boraccia sui pirenei.
Il centrale alle 14.00 sembra il Santiago Bernabeu, emozione delle squadre schierate, giocatori con la mano, non sul petto al suono degli inni, ma sulla panza a scongiurare l'enesimo concerto di stomaci pieni di ogni cibaria.
Palla al centro...ma passala sta bala dio bono te stacco na reccia babu, le bestemmie del pajer staccavano non solo i crocefissi della chiesa e canonica, ma anche del vicino asilo e della scuola de amicis.
Fallo dio bell lè fallo arbitroooo.... ops ma l'arbitro cos'era sto emerito sconosciuto??? mai avuto bisogno, il fallo si stabiliva dal numero di porchi fatti salire al cielo dopo l'ennesima caduta sull'asfalto consumato.
Primo tempo senza goal, come cazzo fate a fumare così sudati bestie di babu, paolo, marchetti e tony sol a respirarve me ricovero per do anni.
Secondo tempo tattico e statico, le trippe e le carbonare fanno effetti dirompenti, gambe molli ma cuore in mano, tocco vellutato di ciriani indietro al libero fedrigo ( ma libero da che?)ad aggirare il centro campo orami diventato il campeggio di tutti...gira sulla fascia e lascia correre campagna che al massimo el se dribla da sol...dio come è difficile ricevere la palla giusta quando di manca il fiato e non riesci a smarcarti ( difficile giocando da fermo!!)...puttana miseria, fermi un attimo, ribatttin no vallll cancheriiiiiiiiiii.... vista annebbiata, ma di sponda arriva l'unico pallone giocabile....giuro che te stronco bestia de un Satta...quel mona de gianni vol la bala ma non ghela dago neanca mort...zio can gò aspettà un'ora fermo in aerea per vederla e ora la dago a ti..sempioooo...ecco la palla è ai miei piedi ma anche i scarponi alla mesner di busetto son lì..ma ghe vedelo sto osti che le drio massacrarme le calice...ghe prometto do poster de moana smuandada e lu me lassa girar, azz ora mi resta la bestia del Satta ma son arrivà fin lì ( go fat un metro scarso e go el fiaton!)..sero gli occi..ciapo metà cemento e metà bala..che tiro de merdaaaaaa ..ma la va dentro perchè la bestia si era tuffata a terra e el ribatin con l'asfalto lo ga ciavààà...tiè..esulto come maradona contro la nigeria rischiando il controllo antidoping quando piscio di notte col fedrigo sulla siepe de via meduna.
Che casin, Pajer se incazza co tutta la so squadra, bestemmie a raffica di kalasnikov, i vien quasi alle man co paolo...ma el capitan Bill li separa mandandoli in mona tutti e do ( par la mona tutti i smette da sbaruffar)... no ghe xe più tempo par recuperar e come le partite vere la finisse un a zero e se quei altri i ga na faccia da far schifo e sfigurata dala fatiga non oso pensar la mia che la fa schifo a prescindere....ritrovo alla fontana..bevi pian zio caneeee che la xe giassaaaaa ma te ga da passarme sempre davanti??????....calano le luci sul centrale e scemano anche le bestemmie lasciando il posto alle solite sfighe con le donne ( predestinati già da allora!!!) appuntamento al bar vicino alla telecom sulla salita del Verdi per birra e sogni di R&R tanto è sabato e doman lè domenega e se dorme no stop, andè a ciaparlo nel cul tutti voi che de balon vero no gavè capio un cassooo se non se stai al centrale almeno una volta nella vita!!!
Rino Spina Il Principe

L'Undici di tutti i tempi (2)

Recepiamo il prezioso contributo di Antonio Toto Satta sull'Undici di tutti i tempi.
Aggiorniamo di conseguenza la formazione.

1 Marchetti Andrea
2 Busetto Giorgio
3 Satta Antonio
4 Ciriani Dario
5 Battiston Bill Michele - Capitano
6 Fedrigo Fabio
7 Pajer Massimo
8 Bertoli Paolo
9 Spina Rino (de qua)
9 Peo Ingordillo (de là)
10 Campagna Gianni
11 Toffolo Babbu Stefano

A disposision:
Pilosio
Damian
Busetto Paolo
Sting

Il Vaffanculo non è più reato

In questi giorni la Cassazione ha sentenziato che mandare affanculo qualcuno che ti ha rotto i coglioni non è più un'offesa e di conseguenza non è più reato. Questo perchè essendo il vaffanculo ormai di uso comune non ha più la forza offensiva di un tempo. Il vaffanculo rientra quindi a pieno titolo nel linguaggio e nelle relazioni sociali di questo Paese di merda, sempre più catodico e infrequentabile.
Se domani dunque la signora Maria, il dirimpettaio, la femena o i colleghi vi fanno una domanda di troppo mandateli pure a fare in culo ma sappiate che non ci sarà più il valore intrinseco e catartico del vecchi vaffanculo.
Per ovviare si propongono delle valide alternative.

In catanese:
Figghiu di sucaminchia! (Figlio di una che spara pompe!)

In sardo:
Minc`e cuaddu ti currada! (Pene di equino ti perseguiti!)

In siciliano:
Ti meritassi 4 gocci di fenoftaleina 'ndall' acqua ca ti facissiru stari ppi 4 iorna assittatu 'ndo cessu a spunnariti u culu!!! - Ti meriteresti 4 gocce di fenoftaleina (composto chimico dalle forti proprietà purgative) in un bicchiere d'acqua che ti costringessero a rimanere per 4 giorni seduto sul "trono" a mettere a dura prova il tuo deretano!!!

In dialetto milanese:
Facia da cul de can da cacia.

Serie venexiana:

Va in cùeo da to mare
Magnasborae
Ma ti gà e moròidi in testa?

Stock Buick

Silvano&Luciano

Silvano: Meccanico generico titolare unico dell’officina “La Tecnica”, ora Team Cars in società con lo zio di Paolo Rossi.
Luciano: Ex portiere dell’ Aurora (1977/78/79), operaio alla ex Sole di Porcia.

Internet
L: … Usitu ancora Internet?
S: …. Mah… pensavo fosse finio!!!

Il giorno dopo le elezioni
L: …. Gatu sentio de Berlusca
S: …. No cosa galo fat…
L: ….El ga pers 11 a 2…
S: ….Ghe mancava mesa squadra..

Su Toni Bortolot
Silvano: Luciano te ne conto una de bela…..
Toni Bortolot el riva in macchina sulla pontebbana a
Coneian, tira so el finestrin e ghe domanda quant che l'è a una tipa
La tosa ghe dis 200 davanti e 250 da drio….
Toni dopo un momentin de mona ghe dis…Fasemo davanti va’…
anca parchè sentà da drio non ghe rivaria...ahh ahh…


Riflessione di Silvano
...Avaria voluo una vita straordinaria,
ma no una vita de straordinari!

by Coperton Buick

L'undici di tutti i tempi

BORGOMEDUNA FOOTBALL CLUB

1 Marchetti Andrea
2 Busetto Giorgio
3 Satta Antonio
4 Ciriani Dario
5 Battiston Bill Michele - Capitano
6 Fedrigo Fabio
7 Pajer Massimo
8 Bertoli Paolo
9 Spina Rino
10 Campagna Gianni
11 Toffolo Stefano Babbu

Allenatore: Cover Dino

Sulle rive del Meduna

Par agosto voi pensar
se le meio monti, laghi o mar,
girar el mondo però costa na fortuna,
me vien in mente le rive del Meduna.

Poc trafico, poca confusion, nessun problema de parcheggio,
no serve prenotar, no se ciapa la tangensial,
se riva dall’ex plane o da la zona industrial.

Stanot me indormensarò co la luna,
che la sia de un quart, mesa o piena,
sognerò le me vacanse sule rive del Meduna.

Coperton Buick

domenica 15 luglio 2007

News

Dopo anni di annunci e rinvii la nevoda de Zanin convoglia purtroppo a nozze con Beputi Tonel.

La prossima stagione Valentino Rossi correrà con la Gilera di Toni Satta. La prima dichiarazione del campione è stata: "Ho provà la Gilera, al'è un gran motoron".

Sergio Tauciar sarà il telecronista RAI dei prossimi europei di calcio.

La Domenica Sportiva 2007/2008 sarà condotta da Bisceglia Paolo coadiuvato da Paier Massimo.

(CB Ansia report)

La Torre di Borgomeduna che ispirò Eiffel

venerdì 13 luglio 2007

L'ACCENTO SUL VERBO ITALIANO

Gregari o capitani, mediani o centravanti, nessuno vuol tirare per nessuno, ognuno vuole tagliare il traguardo per primo.
Tutti vogliono segnare e nessuno sta’ in difesa, capitava così anche per Andrea Marchetti indimenticato portiere dell’Aurora, sempre più vicino alla porta avversaria che alla sua.
Operai e direttori, anche qui tutti vogliono dirigere e comandare, nessuno vuole produrre, costruire, modellare, limare, sudare, gocciolare e puzzare.
E potrebbe forse essere il contrario? Il vincitore di tappa si becca due baci da due gnoccoline, il secondo forse una telefonata dalla moglie (se c’e’), il terzo, sedicesimo, centoventicinquesimo una pacca sulla spalla e l’asciugamano per togliersi di dosso 250 km di sole, pioggia, grandine e probabilmente qualche vaffa.
Non parliamo poi dell’attaccante già di per sé, nell’immaginario collettivo , divinità da adorare, odorare, coccolare, che ad ogni gol compagni di squadra, migliaia di tifosi innalzano ad eterno eroe.
Il mediano che ha percorso 100 km in 90 minuti, toccato 3 palloni (rigorosamente di prima), preso e dato 82 pedate in ogni parte più o meno in ombra del corpo, anche a questo giullare del popolo viene tributato il cosiddetto bravo (mona).
E il grande direttore che divide le acque dove passa, emana il profumo dell’uomo felice, benedice e maledice a ogni alzata di braccio, distribuisce soldi a destra (tasca) e a manca (mai successo), controlla e pesa ogni movimento, sale e scende sempre dal gradino più alto, angoscia con i suoi perfidi ordini la plebe sottostante.
Ma anche l’operaio ha le sue soddisfazioni, una bella mensilità di 1000 euro, una moglie (che non lavora ma rompe i coglioni) e due figlie femmine (ved. Madre) da mantenere.
Otto ore in fabbrica in linea verniciatura a sniffarsi esalazioni di formaldeide e merde similari,
quattro colleghi di 20 anni che lo sputtanano ogni volta che respira, e bestemmie che si materializzano in pedate nel culo.
Ma il tutto poi viene lenito ed alleggerito la sera davanti all’elettrodomestico preferito (tv), guardando magari qualche bel gioco di scatole che contengono forse soldi, sogni, speranze, ma sicuramente la certezza che il mattino dopo alle 6 una sveglia ti dirà che è ora di riprendere, che i sogni sono rimasti nelle scatole, che le tue sono piene…e bla...bla…bla…
COPERTON BUICK

FINALMENTE IL PRINCIPE SPINA HA BATTUTO L'AUTO NUOVA

Il Principe ha finalmente battuto la sua nuova auto, una Peugeot 207 cana de fusil, 1.4 benzina, chiusura centralizzata, 4/5 airbag, servosterzo, vetri elettrici, volante, sensore parcheggio, sedili ribaltabili, collegamento e-bay, filippina estraibile, distributore preservativi lato passeggero. Insomma, nova de balin. Naturalmente cosa manca? L’autoradio. Un classico. “La metto su più avanti” ha detto il Principe sapendo per primo che quel "più avanti" significa dopo la fine del mondo.
“Satu gnint sel ga batuo?” la domanda spontanea di tutta la comunità del Borgo ha trovato dunque risposta.
A neanche due mesi dallo storico acquisto (dopo 76 macchine di seconda, terza e quarta mano, tutte regolarmente battezzate e ribattezzate, con strisciate, tonfi e squartamenti) il Principe ha azzerato il conto alla rovescia di bookmaker, parenti, amici e allievi chitarristi da panchina estiva. Una bella grattata sul fianco sinistro e non se ne parla più. Oh là. Via el dente via el dolor. Anche per questa macchina il battesimo si è dunque regolarmente celebrato all'indomani dell’acquisto.
Per finire, anche la dichiarazione rilasciata a caldo dal Principe rimane coerentemente in linea con la tradizione e lo stile delle precedenti 769: “dio borsa ma quand’è che hanno fatto su quel muro!?!”.
God save the Prince and his new Peugeot 207.
STOCK BUICK

giovedì 12 luglio 2007

WELCOME TO BASSOLINO

La presenza di uno come Bassolino tra i 45 luminari del Partito Democratico cosa può suggerire al popolo campano (e non solo) se non che la politica di domani è la stessa di ieri, lo stesso film di merda già visto e rivisto, giorno dopo giorno, anno dopo anno, generazione dopo generazione. Cosa può suggerire se non che la fiducia in un futuro di migliore dignità e civiltà continua ad essere affogata, come niente fosse, alla luce del sole, nella grande brodaglia degli inganni, dei soprusi, delle poltrone e della retorica.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare.
STOCK BUICK

mercoledì 11 luglio 2007

PATTI SMITH - VILLA MANIN PASSARIANO 10 luglio 2007

Sputa come un lama,
Tagliente come la lama di un coltello quella sua voce forte, roca , intensa e piena di energia.
Si presenta sul palco come uno spettro che mette in movimento una giacca lunga che ondeggia insieme alla chioma grigia coperta dal cappello da scarecrow.
Il concerto si sviluppa attorno alle cover dell’ultimo disco, completate da pezzi più o meno conosciuti ma tutti pieni, ricchi e corposi.
La presenza della Smith mette quasi a disagio per il suo carisma, sovrasta ogni altra cosa e impone il ritmo a tutto il resto.
Qualche pezzo ci porta dalle parti di John Ford, attraversa il deserto di Paris Texas e rientra nelle streets della grande mela.
Le versioni di Are you experience? e Gloria sono devastanti, alimentano un fuoco che arde e riscalda una notte umida friulana.
Tenta un paio d’assoli di clarino, ma lo strumento a suo dire, è pieno di umidità, chissà se per le condizioni climatiche o per il lama che c’è dentro lei.
Non c’è una caduta di tono, qualche piccolo errore della band sono una scusa per mettere in risalto una Patti sorprendentemente simpatica ed ironica.
Spesso le sue lunghe braccia tese verso il cielo cercano conforto, predicano ed invocano amore per gli esseri del pianeta.
Sono quasi le 23.00 quando le note del piano (suonato dal figlio) ci raddrizzano ogni pelo corporeo, è giunta l’ora di fuori orario o quella degli amanti notturni?
Splendida, maestosa, dolcissima…..Because the night è uno dei momenti più emozionanti (chissà perché…) della serata, vorremmo non finisse mai.
Sinuosa come un serpente, scattante come una lepre, la signora del rock continua ad illuminarci con pezzi elettrici dove la voce fende l’aria, attorciglia il filo del microfono, spazza via le ultime nuvole minacciose sopra il cielo di Villa Manin.
Nell’ultimo pezzo, curvata dal peso della Fender, urla all’altezza degli amplificatori e consuma l’ultimo rito della serata spezzando una ad una le corde, come a dire che da quel momento non ci saranno più note ma solo un lungo applauso a concludere lo show.
Non rimane che la strada del ritorno. Le solite lamentele per la birra e le T shirt troppo care, ma quelli sono solo gli ultimi colpi di tosse prima del silenzio.
Lunga vita dunque alla signora Smith.
COPERTON BUICK

BECAUSE THE NIGHT

Take me now, baby, here as I am
Hold me close, try and understand
Desire is hunger is the fire I breathe
Love is a banquet on which we feed

Come on now, try and understand
The way I feel under your command
Take my hand, come under cover
They can't hurt you now

Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to lust
Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to us

Have I doubt, baby, when I'm alone
Love is a ring on the telephone
Love is an angel, disguised as lust
Here in our bed 'til the morning comes

Come on now, try and understand
The way I feel under your command
Take my hand, come under cover
They can't hurt you now

Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to lust
Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to us

With love we sleep, with doubt the vicious circle turns, and burns
Without you, I cannot live, forgive the yearning burning
I believe in love too real to feel, take me now, take me now, take me now

Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to lust
Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to us

Prendimi adesso baby qui come sono
Stringimi forte, prova a capire
Il desiderio è forte è il fuoco che respiro
L'amore è un banchetto sul quale ci sfamiamo

Avanti ora prova a capire
Come mi sento quando sono nelle tue mani
Prendi la mia mano, vieni al riparo
Loro non possono ferirti ora
Non possono ferirti ora non possono ferirti ora
Perché la notte appartiene agli amanti
Perché la notte appartiene al desiderio
Perché la notte appartiene agli amanti
Perché la notte appartiene a noi

Ho dubbi quando sono sola
L'amore è uno squillo, il telefono
L'amore è un angelo travestito come desiderio
Qui nel nostro letto finché mattino arriva
Avanti adesso prova a capire
Come mi sento sotto il tuo comando
Prendi la mia mano mentre il sole tramonta
Loro non possono toccarti ora
non possono toccarti ora, non possono toccarti ora
perché la notte appartiene agli amanti

Con l'amore dormiamo
Con dubbio il circolo vizioso
Gira e brucia
Senza di te non posso vivere
Perdona, questo desiderio acceso
Io credo che sia ora, troppo vero di sentire
Cosi toccami ora, toccami ora, toccami ora
Perché la notte appartiene agli amanti

Perché stanotte ci sono due amanti
Se crediamo nella notte, ci fidiamo
Perché stanotte ci sono due amanti……


DISCOGRAFIA
1975 - Horses
1976 - Radio Ethiopia
1978 - Easter
1979 - Wave
1988 - Dream of Life
1994 - Exodus
1995 - Paths that cross
1996 - Divine intervention
1996 - Gone Again
1997 - Peace and Noise
2000 - Gung Ho
2002 - Land (Greatest Hits e B-Sides)
2004 - Trampin'
2004 - Trampin'/Live Aux Vieilles Charrues
2005 - Horses/Horses
2007 - Twelve