Borsellino Paolo & Falcone Giovanni
ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)
mercoledì 30 novembre 2011
Song of the week
Canzone della settimana
Canzone: “The
light will stay on”
Autore: The
Walkabouts
Album: Devil's
road
Casa
discografica: Virgin Schallplatten GmbH
Coperton
B.
martedì 29 novembre 2011
Poesia e dintorni
Qualcosa
Un Dollaro
per andare
due per
restare,
due Dollari
per parlare
tre per
tacere.
Un biglietto
di sola andata
per una
piccola speranza,
prender
quello di ritorno
per perdere
un altro giorno.
Un bacio per
una promessa
due per
accontentarsi,
una mano
sulla spalla
per rigar
dritti come sempre.
Una stretta
di mano
per far finta
di niente,
uno sguardo
di traverso
che rimane
tutto lo stesso.
Una volta
vien testa
e forse non
basta,
quando viene
croce
non e' un
buon segno.
Una finestra
aperta
per prendere
aria dal mondo,
un'altra
chiusa
per
nascondere tutta l'amarezza.
Una lettera
passata sotto la porta
una notte di
domenica,
due
telefonate senza risposta
per dirci
qualcosa che dobbiamo
ancora
pensare.
Coperton
B.
lunedì 28 novembre 2011
Tour de France
|
Punto e virgola,
di Arduino e Vittorino
Marseghelot
A: Caghelo tant el
to can?
V: Nol caga
nessun.
Coperton B.
domenica 27 novembre 2011
F.C. Buickese
12° Giornata del
campionato di 4° categoria del medio/basso Carnico orientale
Calendario
2011/2012 girone andata
Stadio
Adriano Cal
F.C.
Buickese 0-0 – A.C. Rivalpo
Note
Marcatori
: De Fin (annullato per codice pin errato)
Pensionati,
di ritorno dall'Octoberfest, giocano a bocce a centrocampo
Spettatori:
3 (padre, figlio e spirito santo)
Arbitro:
Balbitti Giulio di Flagogna
Ammonito:
il figlio del guardalinee(per bandiera Padana)
Espulsi:
il padre del guardalinee (per bandiera bianca)
Sostituzioni:
Dal 60° Terzinio Mancin per Stoppan
Fitta
nebbia nell'area del Rivalpo, sole splendente in quella avversaria
Terreno
con pericolo caduta massi.
Cielo
in attesa del censimento Istat
Aria
del tipo Low coast
Coperton B.
sabato 26 novembre 2011
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino
Marseghelot
A: Me nuora no
voleva fioi....
V: Poi te
sa', tra un tira e mola.
Coperton B.
mercoledì 23 novembre 2011
Song of the week
Canzone della settimana
Canzone: “Back
in the crowd”
Autore: Waits
Tom
Album: Bad as
me
Casa
discografica: Jalma music (Ascap)
Coperton
B.
martedì 22 novembre 2011
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino
Marseghelot
A: To nevoda,
comela col programma della tersa elementar?
V: Ah ie
partii subito in quarta.
Coperton B.
lunedì 21 novembre 2011
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino
Marseghelot
A:
Te piaseria entrar in politica?
V: No,
preferiria uscir co na bela bionda.
Coperton B.
domenica 20 novembre 2011
F.C Buickese
11° Giornata del
campionato di 4° categoria del medio/basso Carnico orientale
Calendario
2011/2012 girone andata
A.S
Tausia - F.C. Buickese 2-1
Note
Marcatori
: De Tornar (20° 2t), Danelutti (rig. 21°,22° 2t)
Campo
invaso dalle Majorette di Trivignano dal 30° del 2t
Spettatori:
42 (comprese le Majorette)
Arbitro:
Monreal Malnisio di Artegna
Ammonito:
De Tornar (fallo lungo)
Espulso:
T.Drusin (fallo troppo corto)
Sostituita
la porta della Buickese con finestra Panto in P.V.C.
Terreno
paludoso a tratti inagibile
Cielo
in sky grigio
Aria
da servire a temperatura ambiente
Coperton B.
sabato 19 novembre 2011
Giro d'Italia
Gianni Canova, critico cinematografico e scrittore dello strepitoso romanzo "Palpebre".
c.b.
c.b.
Bignami
Dal Bignami secondo me
Senza
prospettive per il futuro e' lo slogan che riempie la bocca di molti,
ma il futuro in se', conosciuto solo da veggenti o astrologi di basso
profilo, e' un tempo che deve ancor nascere e quindi con prospettive
sconosciute a tutti.
Coperton
B.
giovedì 17 novembre 2011
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino
Marseghelot
A: Berlusca ga dita
che, dopo le dimission, raddoppiera' i sforsi.
V: Dopo
palasso grazioli, festini anca a palasso Chigi.
Coperton B.
mercoledì 16 novembre 2011
Bignami
Dal Bignami secondo me
La
cultura generale, parziale o specifica d'ogni individuo, non e'
misurabile con la dichiarazione dei redditi.
Coperton
B.
martedì 15 novembre 2011
lunedì 14 novembre 2011
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino
Marseghelot
A: Berlusca gaveva
promess mari e monti
V: Invese
le' riva' Mario Monti.
Coperton B.
domenica 13 novembre 2011
F.C. Buickese
10 Giornata del
campionato di 4° categoria del medio/basso Carnico orientale
Calendario
2011/2012 girone andata
Stadio
Adriano Cal
F.C.
Buickese 0-0 – A.C. Cleulis
Note
Marcatori
: fuori tempo massimo
Aletta
parcheggia la sua Fiat 850 nell'area del Cleulis
Spettatori:
6 (4 giocano a briscola, 2 guardano)
Arbitro:
Tinutti Tino di Basagliapenta
Ammonito:
Diana (gioco d'azzardo).
Espulsi:
Campista (s'azzarda a giocare)
Sostituzioni:
Dal 79° De Sogar per Puntal
Trapezisti
si allenano sulla traversa del Cleulis in occasione del rigore della
Buickese
Terreno
occupato dal circo Medrano.
Cielo
terso quarto quinto.....
Aria
di Scirocco, voglia di sciroppo.
Coperton B.
sabato 12 novembre 2011
venerdì 11 novembre 2011
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino
Marseghelot
A: Cosa faren
quando finira' el blog?
V: Un bel
corso de dansa.
Coperton B.
giovedì 10 novembre 2011
mercoledì 9 novembre 2011
Quei che.....
Omaggio
a Beppe Viola
Quelli che quelli che non giocano a pallacanestro perché sono troppo alti
quelli che si sono innamorati dal primo momento che si sono visti
quelli che a cinque anni sono rimasti bambini
quelli che scrivono “lavami” sulle auto degli altri
quelli che fanno lavare l'automobile soltanto quando piove
quelli che indovina cosa mi è successo oggi
quelli che fanno il record mondiale sui quattro centimetri
quelli che non danno la mancia perché non sono mica obbligati
quelli che non vorrebbero rinascere donna
quelli che non si ricordano mai i titoli dei film
quelli che non mi parlare di quelli li
quelli che hanno fatto 230 mila km senza mai toccarla
quelli che sanno già quello che vuoi dire e poi non è vero
quelli che dormono sempre con la finestra aperta anche in Siberia
quelli che mettono la maglia di lana
quelli che Fellini gli ha rubato l'idea
quelli che separano i contendenti
quelli che se rinascono fanno gli idraulici
quelli che non vedono cosa ci sia da ridere in momenti come questi
quelli che se lo ricordano come se fosse ieri
quelli che credono che di fianco al vagone letto ci sia il vagone comodino
quelli che pensano che l'Orient Express sia un caffè turco
quelli che cantano per farsi compagnia
quelli che appena salgono su un pullman attaccano un coro di montagna
quelli che guardano la radio perché non hanno il televisore
quelli che sognano a occhi aperti
quelli che russano
quelli che si aspettano sempre grandi cose
quelli che aspettano il tram
quelli che vanno a comprare il giornale in macchina
quelli che vanno a letto solo quando c'è scritto “fine delle trasmissioni”
quelli che non alzano un dito
quelli che lei non ci crederà ma questi denti sono miei
quelli che fanno la trasmissione del pensiero perché gli hanno tagliato i fili del telefono
quelli che si tingono i capelli per sbaglio
quelli che me li dai quando li hai
quelli che mi piacerebbe vedere te
quelli che hanno le idee ma non i mezzi
quelli che in questo momento non possono
quelli che in Italia ci sono pochi campi da golf
quelli che non riescono a cominciare a fumare
quelli che non dicono ciò che pensano per non rovinare tutto
quelli che non corrono perché pensano a lei
quelli che per lavoro stanno via di casa 14 anni
quelli che dove vai a star peggio di qui
quelli che sono buoni, però fondamentalmente
quelli che abitano al bar
quelli che hanno due dita mignoli per mano
quelli che non si ricordano mai chi gliel'ha detto
quelli che per il momento ti ringrazio
quelli che si fanno vivi quando ritornano
quelli che si elidono
quelli che più o meno
quelli che qualche volta la verità è meglio non dirla
quelli che beato te che conosci Celentano
quelli che dipende da te
quelli che dipende
quelli che portano rogna
quelli che aspettano il momento buono
quelli che conoscono un operaio che ha anche l'automobile
quelli che conoscono un operaio che ha un sacco di soldi
quelli che vorrebbero comandare per cinque minuti
quelli che comandano da sempre
quelli che facciamo un esempio, prendiamo Agnelli
quelli che se ci fosse chi dico io
quelli che al limite
quelli che cambiano l'automobile ogni sei mesi perché conviene
quelli che mica tutti i tedeschi sono uguali
quelli che l'hanno capito anche se non l'hanno detto subito
quelli che costruiscono castelli di sabbia per vendere monolocali
quelli che da casa loro (Zurigo) vedono la Svizzera
quelli che se avessero potuto studiare adesso chissà dove sarebbero
quelli che non possono fare i fantini perché sono troppo piccoli
quelli che auguri a lei e famiglia
quelli che mi saluti la sua signora anche se non ho il piacere
quelli che t'hanno sempre detto
quelli che di mestiere fanno il testimone oculare
quelli che sarà vent'anni che non giocano più a ping-pong
quelli che non è perché è mio figlio
quelli che non lo farebbero per tutto l’oro del mondo
quelli che vanno a fare quattro salti mortali
quelli che fanno la raccolta di francobolli per hobby
quelli che di ogni erba fanno un amaro
quelli che hanno paura del tram
quelli che vogliono fare il militare a Rimini
quelli che sissignore
quelli che d'inverno vendono le caldarroste per hobby
quelli che il coito non si interrompe
quelli che se ti sentono parlare con uno straniero intervengono con un “cosa vuoi dire”?
quelli che quando arrivano alla stazione non c'è nessuno che li aspetta
quelli che parlano al manovratore
quelli che le donne sono tutte uguali
quelli che non hanno figli, hanno il cane
quelli che scrivono i libri perché hanno dei figli da mantenere
quelli che dicono che bisogna andare a lavorare in Sud America
quelli che vorrebbero mandare gli studenti a tirar su le patate
quelli che credono che Mussolini è dentro di noi
quelli che credono anche in Dio
quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire
quelli che dicono la mia serva
quelli che organizzano la marcia per la guerra
quelli che Nixon lava più bianco
quelli che vogliono arruolarsi nelle SS
quelli che perdono la guerra per un pelo
quelli che si vantano di non aver mai pianto
quelli che non si occupano di politica
quelli che hanno la tessera
quelli che la mafia non ci risulta
quelli che quando sentono l'inno di Mameli
quelli che quando perde l'Inter dicono che in fondo è una partita di calcio e poi vanno a casa e picchiano i figli (quattro, due meridionali)
quelli che l'ha detto il Telegiornale
quelli che qui è tutto un casino
quelli che c'erano
quelli che lo statu quo
quelli che nella misura in cui
quelli che hanno una missione da compiere
quelli che sono onesti fino a un certo punto
quelli che nel loro piccolo
quelli che non hanno mai vinto al Totocalcio
quelli che non hanno visto il primo uomo sulla luna
quelli che tengono al re
quelli che non tengono al Milan
quelli che non tengono il vino
quelli che vomitano
quelli che puttana miseria
quelli che accendono un cero alla Madonna perché hanno il nipote che sta morendo
quelli che di mestiere gli spengono il cero
quelli che fanno un mestiere come un altro
quelli che vanno avanti per vedere come finisce
quelli che aspettano il tram né ridendo né scherzando
quelli che aspettano la fidanzata per darsi un contegno
quelli che vogliano favorire
quelli che da grandi vogliono fare i disc-jockey
quelli che amerebbero la patria
quelli che credono che Gesù Bambino sia Babbo Natale da giovane
quelli che fanno l'amore in piedi, convinti di essere in un pied-a-terre
quelli che dicono che i soldi non sono tutto nella vita
quelli che è per principio, non per i soldi
quelli diversi dagli altri
quelli che con una bella dormita passa tutto, anche il cancro
quelli che se lo sentivano
quelli che se me lo dicevi prima
quelli che non risultano
quelli che chiamano i vigili, ma per nome
quelli che sbagliano a rispondere al telefono
quelli che sbagliano il rigore
quelli che sono soltanto le due di notte
quelli che ti vogliono portare a mangiare le rane
quelli che da casello a casello
quelli che non hanno mai comprato la cioccolata in Svizzera
quelli che hanno il padre che fa il prete
quelli che è più forte di loro
quelli che non possono crederci ancora adesso che la terra a rotonda
quelli che a Pasqua sono buoni
quelli che hanno il sistema per perdere alla roulette
quelli che si fanno spiegare i sogni dallo psicanalista e poi li giocano al lotto
quelli che vanno a messa per mettere il vestito nuovo
quelli che sono nella merda fin qui
quelli che cosa c'è da mangiare
quelli che da tre anni fanno un lavoro d'equipe convinti di essere stati assunti da un'altra ditta
quelli che la prima puttana non si scorda mai
quelli che l'autostrada del Sole l'hanno pagata loro
quelli che odiano Agnelli solo sulla Milano-Torino
quelli che lavoriamo tutti per Agnelli
quelli che tirano la prima pietra, ma anche la seconda e la terza
quelli di Roma
quelli che l'inglese bisogna impararlo sul posto
quelli che ordinano eggs and bacon
quelli che dicono di volersi ammazzare
quelli che non si ammazzano mai
quelli che vogliono avvelenarsi coi funghi
quelli che vanno ai funerali per vedere le facce di quelli che non ci vanno
quelli che dormono in aereo, però in coma
quelli che dormono in macchina sui 160/170
quelli che non dormono mai
quelli che non hanno mai ammazzato una mosca
quelli che votano a destra perché Almirante parla bene
quelli che votano a destra perché hanno paura dei ladri
quelli che votano scheda bianca per non sporcare
quelli che sono obbligati a vergognarsi
quelli che ci sanno fare con le donne, ma anche con gli uomini
quelli che si guardano allo specchio e non gli sembra vero
quelli che gli manca la parola, però intesi come bulldog
quelli che bisogna buttare giù qualcosa di caldo
quelli che non bisogna farlo capire
quelli che la mattina alle sei freschi come una rosa si svegliano per vedere l'alba che è già passata
quelli che vanno dal medico
quelli che vanno solo dal farmacista
quelli che assomigliano a mio figlio
quelli che hanno paura delle cambiali
quelli che non hanno mai avuto un incidente mortale
quelli che hanno cominciato a lavorare da piccoli, non hanno ancora finito e non sanno che cazzo fanno
quelli che in treno guardano gli altri che tirano fuori la roba da mangiare
quelli che a teatro vanno nelle ultime file per non disturbare
quelli che avevano il casino sotto casa
quelli che non sanno chi sia Orietta Berti
quelli che la notte di Natale scappano con l'amante dopo aver rubato il panettone ai bambini (quattro, due meridionali)
quelli che questa è roba per turisti
quelli che è sempre festa
quelli che non si divertono mai, neanche quando ridono
quelli che non vogliono tornare dalla Russia e continuano a fingersi dispersi
quelli che comprano un libro così
tutti questi e molti altri ancora possono anche non crederci, ma…
c.b.
Quelli che quelli che non giocano a pallacanestro perché sono troppo alti
quelli che si sono innamorati dal primo momento che si sono visti
quelli che a cinque anni sono rimasti bambini
quelli che scrivono “lavami” sulle auto degli altri
quelli che fanno lavare l'automobile soltanto quando piove
quelli che indovina cosa mi è successo oggi
quelli che fanno il record mondiale sui quattro centimetri
quelli che non danno la mancia perché non sono mica obbligati
quelli che non vorrebbero rinascere donna
quelli che non si ricordano mai i titoli dei film
quelli che non mi parlare di quelli li
quelli che hanno fatto 230 mila km senza mai toccarla
quelli che sanno già quello che vuoi dire e poi non è vero
quelli che dormono sempre con la finestra aperta anche in Siberia
quelli che mettono la maglia di lana
quelli che Fellini gli ha rubato l'idea
quelli che separano i contendenti
quelli che se rinascono fanno gli idraulici
quelli che non vedono cosa ci sia da ridere in momenti come questi
quelli che se lo ricordano come se fosse ieri
quelli che credono che di fianco al vagone letto ci sia il vagone comodino
quelli che pensano che l'Orient Express sia un caffè turco
quelli che cantano per farsi compagnia
quelli che appena salgono su un pullman attaccano un coro di montagna
quelli che guardano la radio perché non hanno il televisore
quelli che sognano a occhi aperti
quelli che russano
quelli che si aspettano sempre grandi cose
quelli che aspettano il tram
quelli che vanno a comprare il giornale in macchina
quelli che vanno a letto solo quando c'è scritto “fine delle trasmissioni”
quelli che non alzano un dito
quelli che lei non ci crederà ma questi denti sono miei
quelli che fanno la trasmissione del pensiero perché gli hanno tagliato i fili del telefono
quelli che si tingono i capelli per sbaglio
quelli che me li dai quando li hai
quelli che mi piacerebbe vedere te
quelli che hanno le idee ma non i mezzi
quelli che in questo momento non possono
quelli che in Italia ci sono pochi campi da golf
quelli che non riescono a cominciare a fumare
quelli che non dicono ciò che pensano per non rovinare tutto
quelli che non corrono perché pensano a lei
quelli che per lavoro stanno via di casa 14 anni
quelli che dove vai a star peggio di qui
quelli che sono buoni, però fondamentalmente
quelli che abitano al bar
quelli che hanno due dita mignoli per mano
quelli che non si ricordano mai chi gliel'ha detto
quelli che per il momento ti ringrazio
quelli che si fanno vivi quando ritornano
quelli che si elidono
quelli che più o meno
quelli che qualche volta la verità è meglio non dirla
quelli che beato te che conosci Celentano
quelli che dipende da te
quelli che dipende
quelli che portano rogna
quelli che aspettano il momento buono
quelli che conoscono un operaio che ha anche l'automobile
quelli che conoscono un operaio che ha un sacco di soldi
quelli che vorrebbero comandare per cinque minuti
quelli che comandano da sempre
quelli che facciamo un esempio, prendiamo Agnelli
quelli che se ci fosse chi dico io
quelli che al limite
quelli che cambiano l'automobile ogni sei mesi perché conviene
quelli che mica tutti i tedeschi sono uguali
quelli che l'hanno capito anche se non l'hanno detto subito
quelli che costruiscono castelli di sabbia per vendere monolocali
quelli che da casa loro (Zurigo) vedono la Svizzera
quelli che se avessero potuto studiare adesso chissà dove sarebbero
quelli che non possono fare i fantini perché sono troppo piccoli
quelli che auguri a lei e famiglia
quelli che mi saluti la sua signora anche se non ho il piacere
quelli che t'hanno sempre detto
quelli che di mestiere fanno il testimone oculare
quelli che sarà vent'anni che non giocano più a ping-pong
quelli che non è perché è mio figlio
quelli che non lo farebbero per tutto l’oro del mondo
quelli che vanno a fare quattro salti mortali
quelli che fanno la raccolta di francobolli per hobby
quelli che di ogni erba fanno un amaro
quelli che hanno paura del tram
quelli che vogliono fare il militare a Rimini
quelli che sissignore
quelli che d'inverno vendono le caldarroste per hobby
quelli che il coito non si interrompe
quelli che se ti sentono parlare con uno straniero intervengono con un “cosa vuoi dire”?
quelli che quando arrivano alla stazione non c'è nessuno che li aspetta
quelli che parlano al manovratore
quelli che le donne sono tutte uguali
quelli che non hanno figli, hanno il cane
quelli che scrivono i libri perché hanno dei figli da mantenere
quelli che dicono che bisogna andare a lavorare in Sud America
quelli che vorrebbero mandare gli studenti a tirar su le patate
quelli che credono che Mussolini è dentro di noi
quelli che credono anche in Dio
quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire
quelli che dicono la mia serva
quelli che organizzano la marcia per la guerra
quelli che Nixon lava più bianco
quelli che vogliono arruolarsi nelle SS
quelli che perdono la guerra per un pelo
quelli che si vantano di non aver mai pianto
quelli che non si occupano di politica
quelli che hanno la tessera
quelli che la mafia non ci risulta
quelli che quando sentono l'inno di Mameli
quelli che quando perde l'Inter dicono che in fondo è una partita di calcio e poi vanno a casa e picchiano i figli (quattro, due meridionali)
quelli che l'ha detto il Telegiornale
quelli che qui è tutto un casino
quelli che c'erano
quelli che lo statu quo
quelli che nella misura in cui
quelli che hanno una missione da compiere
quelli che sono onesti fino a un certo punto
quelli che nel loro piccolo
quelli che non hanno mai vinto al Totocalcio
quelli che non hanno visto il primo uomo sulla luna
quelli che tengono al re
quelli che non tengono al Milan
quelli che non tengono il vino
quelli che vomitano
quelli che puttana miseria
quelli che accendono un cero alla Madonna perché hanno il nipote che sta morendo
quelli che di mestiere gli spengono il cero
quelli che fanno un mestiere come un altro
quelli che vanno avanti per vedere come finisce
quelli che aspettano il tram né ridendo né scherzando
quelli che aspettano la fidanzata per darsi un contegno
quelli che vogliano favorire
quelli che da grandi vogliono fare i disc-jockey
quelli che amerebbero la patria
quelli che credono che Gesù Bambino sia Babbo Natale da giovane
quelli che fanno l'amore in piedi, convinti di essere in un pied-a-terre
quelli che dicono che i soldi non sono tutto nella vita
quelli che è per principio, non per i soldi
quelli diversi dagli altri
quelli che con una bella dormita passa tutto, anche il cancro
quelli che se lo sentivano
quelli che se me lo dicevi prima
quelli che non risultano
quelli che chiamano i vigili, ma per nome
quelli che sbagliano a rispondere al telefono
quelli che sbagliano il rigore
quelli che sono soltanto le due di notte
quelli che ti vogliono portare a mangiare le rane
quelli che da casello a casello
quelli che non hanno mai comprato la cioccolata in Svizzera
quelli che hanno il padre che fa il prete
quelli che è più forte di loro
quelli che non possono crederci ancora adesso che la terra a rotonda
quelli che a Pasqua sono buoni
quelli che hanno il sistema per perdere alla roulette
quelli che si fanno spiegare i sogni dallo psicanalista e poi li giocano al lotto
quelli che vanno a messa per mettere il vestito nuovo
quelli che sono nella merda fin qui
quelli che cosa c'è da mangiare
quelli che da tre anni fanno un lavoro d'equipe convinti di essere stati assunti da un'altra ditta
quelli che la prima puttana non si scorda mai
quelli che l'autostrada del Sole l'hanno pagata loro
quelli che odiano Agnelli solo sulla Milano-Torino
quelli che lavoriamo tutti per Agnelli
quelli che tirano la prima pietra, ma anche la seconda e la terza
quelli di Roma
quelli che l'inglese bisogna impararlo sul posto
quelli che ordinano eggs and bacon
quelli che dicono di volersi ammazzare
quelli che non si ammazzano mai
quelli che vogliono avvelenarsi coi funghi
quelli che vanno ai funerali per vedere le facce di quelli che non ci vanno
quelli che dormono in aereo, però in coma
quelli che dormono in macchina sui 160/170
quelli che non dormono mai
quelli che non hanno mai ammazzato una mosca
quelli che votano a destra perché Almirante parla bene
quelli che votano a destra perché hanno paura dei ladri
quelli che votano scheda bianca per non sporcare
quelli che sono obbligati a vergognarsi
quelli che ci sanno fare con le donne, ma anche con gli uomini
quelli che si guardano allo specchio e non gli sembra vero
quelli che gli manca la parola, però intesi come bulldog
quelli che bisogna buttare giù qualcosa di caldo
quelli che non bisogna farlo capire
quelli che la mattina alle sei freschi come una rosa si svegliano per vedere l'alba che è già passata
quelli che vanno dal medico
quelli che vanno solo dal farmacista
quelli che assomigliano a mio figlio
quelli che hanno paura delle cambiali
quelli che non hanno mai avuto un incidente mortale
quelli che hanno cominciato a lavorare da piccoli, non hanno ancora finito e non sanno che cazzo fanno
quelli che in treno guardano gli altri che tirano fuori la roba da mangiare
quelli che a teatro vanno nelle ultime file per non disturbare
quelli che avevano il casino sotto casa
quelli che non sanno chi sia Orietta Berti
quelli che la notte di Natale scappano con l'amante dopo aver rubato il panettone ai bambini (quattro, due meridionali)
quelli che questa è roba per turisti
quelli che è sempre festa
quelli che non si divertono mai, neanche quando ridono
quelli che non vogliono tornare dalla Russia e continuano a fingersi dispersi
quelli che comprano un libro così
tutti questi e molti altri ancora possono anche non crederci, ma…
c.b.
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino
Marseghelot
A: Sempre duro anca
da sbassa'.
V: El fren a
man.
Coperton B.
martedì 8 novembre 2011
Poesia e dintorni
Piove
Piove
sul mio ombrello bianco
gocce
scendono da un buco dell'usura del tempo,
a
cascata arrivano sul mio capo spoglio
e
la rada vegetazione che trovano
permette
loro veloci serpentine.
Getto
la testa verso il retro
per
ostacolarle nel scivolarmi sulla fronte,
ma
l'inerzia supera ogni inclinazione
ed
il naso fara' da ponte
prima
d'arrivare sulle mie labbra.
Assaggiare
una giornata umida
assaporarne
per intero il grigiore,
mandar
giu' un altro boccone
senza
colore e sapore.
Coperton
Buick
lunedì 7 novembre 2011
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino
Marseghelot
A:
Com’elo el sesso par i ansiani?
V: Come
rivar a na sena dopo i digestivi.
Coperton B.
domenica 6 novembre 2011
F.C. Buickese
9° Giornata del
campionato di 4° categoria del medio/basso Carnico orientale
Calendario
2011/2012 girone andata
A.C
Treppo carnico - F.C. Buickese 1-0
Note
Marcatori
: Coiutti ( 49° 2t)
Contadini
locali manifestano, in campo, contro le quote latte.
Spettatori:
54 (corriera d'anziani in gita scambiano chiostro per Autogrill)
Arbitro:
Minchiutti Alcibiade di Tricesimo
Ammonito:
De Rigor (prolungata flatulenza)
Espulso:
De Rigor (flatulenza solida)
Scambio
delle maglie, fra giocatori, prima del fischio finale
Terreno
a tratti erboso e per molti tratti asfaltato.
Cielo
al di sopra di ogni sospetto
Aria
fredda di provenienza atlantica
Coperton B.
sabato 5 novembre 2011
venerdì 4 novembre 2011
MERCATINO DELL'USATO
VENDO COMPRO CERCO REGALO
OFFERTA SPECIALE SOLO PER NOVEMBRE
Per rinnovo locali la ditta di onoranze funebri "Sotterrare con allegria" offre per chi muore entro novembre uno sconto del 70% su tutte le bare. Vari modelli e allestimenti. Approfitta dell'occasione, morire entro novembre conviene.
VENDO il mitico maglione giallo in lana di vetro del Principe di Borgomeduna. Utilizzato anche come pigiamino nelle notti balneari d'agosto. Vero cimelio, trent'anni di vita. 250.000 euro. Mai lavato. Originale con più di 5.000 macchie organiche. Solo per intenditori.
stockbuick
OFFERTA SPECIALE SOLO PER NOVEMBRE
Per rinnovo locali la ditta di onoranze funebri "Sotterrare con allegria" offre per chi muore entro novembre uno sconto del 70% su tutte le bare. Vari modelli e allestimenti. Approfitta dell'occasione, morire entro novembre conviene.
VENDO il mitico maglione giallo in lana di vetro del Principe di Borgomeduna. Utilizzato anche come pigiamino nelle notti balneari d'agosto. Vero cimelio, trent'anni di vita. 250.000 euro. Mai lavato. Originale con più di 5.000 macchie organiche. Solo per intenditori.
stockbuick
Bignami
Dal Bignami secondo me
Liberta',
liberta', parola che mi gira nella testa come le gambe girano nella
cella.
Coperton
B.
Emergenza democratica
1984 – George Orwell
1984 è il capolavoro di George Orwell.
Scritto nel 1948, rappresenta la lucida visione di uno stato totalitario e costituisce un monito per le future generazioni. Tre sono le superpotenze in costante lotta tra loro di cui il mondo è composto: Oceania, Eurasia ed Estasia. Londra è la sede del Ministero dell’Amore, del Ministero dell’Abbondanza, della Verità e della Pace ed è governata secondo i principi del Socing (socialismo inglese) dall’onnisciente Grande Fratello, ritratto negli enormi manifesti che campeggiano ovunque insieme agli slogan del Partito: “La guerra è pace; La libertà è schiavitù; L’ignoranza è forza”. Qui si svolge tutta la vicenda narrata. E’ un romanzo di fantasia, estremo e terribile, ma proprio per queste ragioni è in grado di mostrarci la vera natura di molte società oggi esistenti e le loro potenzialità. Telecamere e microfoni posizionati dappertutto controllano i cittadini e la Psicopolizia si occupa di eliminare con solerzia coloro che dissentono dalle linee del partito.
Winston Smith, il protagonista del racconto, è un membro esterno del partito e lavora al Ministero della Verità dove modifica articoli, corregge libri, riscrive documenti che non siano in accordo con le direttive del Grande Fratello e altera la storia. Non è possibile vivere in maniera differente dagli usi e costumi imposti; non è possibile amare, non è possibile ricordare, soprattutto non è possibile pensare.
Prese il libro di storia per bambini e guardò il ritratto del Grande Fratello che campeggiava sul frontespizio. I suoi occhi lo fissarono, ipnotici. Era come se una qualche forza immensa vi schiacciasse, qualcosa che vi penetrava nel cranio e vi martellava il cervello, inculcandovi la paura di avere opinioni personali e quasi persuadendovi a negare l’evidenza di quanto vi trasmettevano i sensi. Un bel giorno il Partito avrebbe proclamato che due più due fa cinque, e voi avreste dovuto crederci. Era inevitabile che prima o poi succedesse, era nella logica stessa delle premesse su cui si basava il Partito. La visione del mondo che lo informava negava, tacitamente, non solo la validità dell’esperienza, ma l’esistenza stessa della realtà esterna. Il senso comune costituiva l’eresia delle eresie. Ma la cosa terribile non era tanto il fatto che vi avrebbero uccisi se l’aveste pensata diversamente, ma che potevano aver ragione loro. In fin dei conti, come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?
Ma Winston odia in segreto il partito e comincia a scrivere un diario, nonostante questo sia un crimine gravissimo. Incontra Julia di cui si innamora nonostante l’amore, e, il sesso, siano anch’essi proibiti. Entrambi decidono di collaborare con una organizzazione clandestina che ha lo scopo di combattere il Grande Fratello, ma quando confidano le loro intenzioni ad O’Brien, che credono dalla loro parte, scoprono che questi è un agente segreto del Partito che avrà il compito di “rieducarli”…
Un invito a non perdere la consapevolezza di sé e la propria coscienza, una esortazione a non smarrire la propria memoria e la propria individualità.
Una narrazione geniale.
c.b.
giovedì 3 novembre 2011
mercoledì 2 novembre 2011
martedì 1 novembre 2011
F.C. Buickese
Comunicato stampa della
“F.C. Buickese” del 01/11/2011.
Dopo
otto partite di campionato con 3 punti in classifica generale, il
presidente Erminio Pasut ha esonerato il tecnico Carletto Zoner.
In
attesa del successore, il presidente ha affidato la squadra al mister
degli allievi locali, Onorino Coglionutti gia' responsabile del
settore baby pulcini ed esordienti.
Ufficio
stampa F.C. Buickese.
Coperton B.
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