Guidar tutta la notte
Non cala
nemmeno quando inizia il nuovo giorno
questa afa
che spezza il fiato,
lascio il
gomito sopravvivere fuori dal finestrino
mentre decine
di farfalle notturne,
attratte o
abbagliate dai fari,
decidono la
loro fine schiantandosi contro il vetro.
Corro nella
direzione dove il buio non lascia scampo
per il mio
film su sfondo nero,
per la prima
volta mi concentro sul diaframma
chissa' che
m'aiuti ad ossigenarmi meglio.
Lentamente
lungo la prima corsia
i miei occhi
cercano un punto d'incontro,
nell'apparente
calma le mani si sollevano dal volante
per risalire
in contromano sul viso,
partendo dal
ruvido della barba.
Non vedo piu'
come un tempo
le luci
nell'oscurita' diventano un unico fascio,
solo la luna
piena in questa notte in cui ha abbondato di dolci
da lassu' si
distingue fra gli astri.
Altri fari
incontrano il mio sguardo infastidito dal bagliore
che
interrompe una soave monotonia,
gente che
rientra mestamente verso casa
o fugge
dentro il buio per raccontargli amori immaginari.
Le gomme
mangiano la linea bianca
per
risputarle da dietro attraverso lo specchietto retrovisore,
cartelli
stradali che indicano ogni direzione
per non darti
nessuna dritta sull'uscita vincente.
Giro tra le
dita una moneta da 50 cents
ogni
rotazione produce un effetto diverso,
ogni giro di
testa o croce
tiene in
sospeso il proprio destino.
Penso in
quale punto dell'infanzia
sia arrivato
l'adulto che guida l'auto stanotte,
con quale
scusa abbia rapito l'ingenuita'
con quale
inganno abbia accelerato il corso naturale della vita.
La luna piena
emana una luce cosi' intensa
da creare
cerchi attorno ad essa,
come per
proteggerla dalle contaminazioni notturne.
La notte
quando c'e' e' ovunque
presente e
assoluta protagonista,
non esiste
fenomeno naturale che la rimpiazzi
salvo
congegni artificiali che ne chiariscono il colore.
Non so
proprio dove andare
e non vale
solo per stanotte,
smarrito
nella solitudine dell'abitacolo
perdo il
contatto con tutto il resto.
Poi arrivera'
l'alba a rimettere tutto a posto
ognuno nel
solito angolo sbagliato,
ognuno con lo
stomaco rovesciato
ad attendere
la prossima notte.
Coperton
B.