Dietro alla mia vita
Sto' dietro alla mia vita
la seguo senza farmi notare,
rimango alla giusta distanza
per non destar sospetti.
Pedino la mia vita
come un cane fedele,
resto in scia cosi' da spender meno energie
star a ruota in attesa del momento opportuno.
Ogni tanto lei accelera
come se avesse capito d'esser spiata,
restarle dietro mi costa fatica
che ho gia' smaltito per strada.
Ma non posso lasciarla andare
e' la mia vita,
come faccio a privarmi
della mia vita.
Passa senza esitare l'arancione
lasciandomi inchiodato al rosso,
ora tra me e la mia vita
ce ne sono altre che impediscono la visuale.
Non vedo piu' nulla
rischio di essere seminato definitivamente,
come puo' un uomo dividersi dalla propria vita
per quanto poco valva bisogna raggiungerla.
Improvvisamente svolta in una stradina secondaria
il traffico e' cosi' intenso che quando arrivo li',
non c'e' piu' traccia di lei
divorata dalla giungla d'asfalto.
Ho smarrito la mia vita
e' stata piu' veloce e scaltra di me,
se non le stai sempre vicino
finisci col trovarti orfano di te stesso.
Potrei cercar un'altra vita
in fondo ve ne sono un'infinita',
ma per questo ci vuol coraggio e spregiudicatezza
non sono tipo da dar confidenza facilmente.
Resto qui' in mezzo al traffico
a guardar passare le vite,
cosi' uguali fra di loro
cosi' distanti dai propri inquilini.
Coperton B.
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