ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)

sabato 29 ottobre 2011

Poesia e dintorni

Dietro alla mia vita


Sto' dietro alla mia vita

la seguo senza farmi notare,

rimango alla giusta distanza

per non destar sospetti.

Pedino la mia vita

come un cane fedele,

resto in scia cosi' da spender meno energie

star a ruota in attesa del momento opportuno.

Ogni tanto lei accelera

come se avesse capito d'esser spiata,

restarle dietro mi costa fatica

che ho gia' smaltito per strada.

Ma non posso lasciarla andare

e' la mia vita,

come faccio a privarmi

della mia vita.

Passa senza esitare l'arancione

lasciandomi inchiodato al rosso,

ora tra me e la mia vita

ce ne sono altre che impediscono la visuale.

Non vedo piu' nulla

rischio di essere seminato definitivamente,

come puo' un uomo dividersi dalla propria vita

per quanto poco valva bisogna raggiungerla.

Improvvisamente svolta in una stradina secondaria

il traffico e' cosi' intenso che quando arrivo li',

non c'e' piu' traccia di lei

divorata dalla giungla d'asfalto.

Ho smarrito la mia vita

e' stata piu' veloce e scaltra di me,

se non le stai sempre vicino

finisci col trovarti orfano di te stesso.

Potrei cercar un'altra vita

in fondo ve ne sono un'infinita',

ma per questo ci vuol coraggio e spregiudicatezza

non sono tipo da dar confidenza facilmente.

Resto qui' in mezzo al traffico

a guardar passare le vite,

cosi' uguali fra di loro

cosi' distanti dai propri inquilini.


Coperton B.

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