ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)

sabato 5 maggio 2012

Roba di Amilcare


Amilcare, il libeccio oggi mi porta l’odore e il respiro dell’oceano, quel profumo che ha la pelle del mare, la saliva delle onde, l’alito del vento sopra l’infinito che si muove e non sta fermo mai. Dove sei Amilcare, scrivo sopra la mia ombra, sopra il pianoforte sfondato, sopra il baule scoperchiato da nuvole in fuga. Così è, vecchio pastrano…dove sei che qui non passa cane, non passa luna, non passa il passare di niente. Dove sei.
stockbuick

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