Accordo di Natale
Polpastrelli
incerti cercano l'accordo
mentre
pollice e indice strangolano il plettro,
il polso
inizia la rotazione innescando la pennata in giu'
l'erta e'
meno dura se si suona a vuoto,
se sali di
pennata devi cambiare rapporto,
una mano lava
l'altra, destra e sinistra all'unisono.
Che ritmo
cerchi fratello?
che ritmo
conosci a questa ora della notte?
Non conosco
la musica baby, non capisco le frequenze
cerco il
motivo che mi spinge a farlo
cerco anni
futuri di cui fidarmi.
Dal pelo
bianco non si capisce l'eta'
la neve non
e' vecchia ma fresca
scende,
s'addormenta si scioglie
poi tornera'
nuovamente a rimboccare la terra.
La neve
sorprende i romantici
indossa il
mantello agli abeti
che guardando
all'insu'
si
dimenticano del freddo ai piedi.
I tuoi occhi
battono pennate su' e giu'
sempre piu'
piano fino a chiudersi,
solo l'ultimo
leggero tremore di palpebre
avvisa che la
giovinezza ha gia' obliterato il biglietto.
Da bambino
non vedi l'ora che
arrivi il
giorno del tuo compleanno
da adulto non
vedi l'ora che passi,
non ho mai
visto babbo natale con cappelli e barba nera
come non ho
mai visto un merlo che , invecchiato, sia diventato bianco.
La mano
sinistra si smarrisce
la destra,
impietosita, l'aspetta
e manda fuori
giri il ritmo.
Pennata su',
pennata giu'
Natale su',
Natale giu',
pennata giu',
pennata a vuoto
Natale giu',
Natale a vuoto
vuoto giu',
vuoto su'
vuoto Natale,
vuoto il Natale.
Accordo di
Natale
non m'accorgo
del Natale,
luci e ombre
di Natale
se vedi il
babbo non vale,
chi vince chi
perde,
chi scende
chi sale,
regalo di
Natale, regalo il mio Natale.
c.b.
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