ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)

mercoledì 18 maggio 2011

Borgomeduna

Spoglio, città maglia nera
In un seggio di Borgomeduna
i conti non tornavano

Mercoledì 18 Maggio 2011,
PORDENONE - L’ultimo seggio di Pordenone ha chiuso alle 4 e trenta dell’altra notte. Solo a quell’ora, dopo una lunghissima maratona, sono stati caricati i dati delle amministrative di Pordenone sul sito della Regione. Un record. Negativo. Tanto per fare un esempio a Trieste, città oltre quattro volte più grande e popolosa, si erano già chiuse le Provinciali e si stava chiudendo anche il voto in città, mentre nel capoluogo del Friuli Occidentale la macchina stava andando ancora a rilento. Più di una le spiegazioni di questa debacle che ha senza dubbio insegnato parecchio nella speranza che per il futuro si possa fare meglio. Intanto c’è stato un problema in un seggio a Borgomeduna. Verso le 2.30 di notte è stato il segretario a dover prendere in carico la situazione per cercare di sbrogliare la matassa che era diventata estremamente complicata. Risultati che non tornavano e schede che non erano state conteggiate avevano messo nel panico i componenti del seggio. C’è voluto del tempo per far tornare i conti e sistemare il problema. Ma sono anche altri i motivi che hanno fatto di Pordenone la maglia nera. Intanto i presidenti di seggio per almeno il 60 per cento sono stati rinnovati. Tutti giovani alla loro prima esperienza. Facile capire che le operazioni, per paura di sbagliare, sono andate a rilento. Poi la questione forse determinate: dalla maggioranza dei seggi non sono stati comunicati tempestivamente ai dipendenti comunali che li dovevano inserire nel sito della Regione (solitamente si fa per telefono) i dati ufficiosi. Gran parte dei presidenti ha atteso di completare i verbali. Infine una forte litigiosità nei seggi tra i rappresentanti di lista e una mole notevole di voti disgiunti con errori da interpretare ha fatto il resto.
ldf

Gazzettino.it

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