Pensavamo
di volare
Pensavamo
di poter volare
dalla
cima piu' alta della montagna
per
puntare dritti verso il mare,
pensavamo
d'aggirare la sorte
e
dribblare sua madre che e' la morte.
Pensavamo
di guardare tutti dall'alto
e
dimenticarci l'odore della strada,
ma
l'aria in quota e' talvolta pesante
da
farci dubitare per qualche istante.
Pensavamo
di decollare senza ali
con
il solo battito d'un cuore ansioso,
vincere
quel pezzo di cielo
per godersi notti differenti.
per godersi notti differenti.
Pensavamo
fosse il momento giusto di partire
di
riprenderci le cose che avevamo scritto,
leggere
ad alta voce la sentenza
che
ci assolvesse in via definitiva.
Credevamo
d'esser piu' forti
dell'arroganza
delle nuvole,
che
sono state appese come palle di natale
per
farti dimenticare il proprio coraggio.
Pensavamo
di zittire tutti con uno sguardo
o
di proferir parole da lasciar tutti a bocca aperta,
credevamo
di poter contare sul talento
su
ogni pulsazione per una manciata di vita giusta.
Pensavamo
bastasse un violino
una
nube tossica di note,
e
quella vita meravigliosa
che
da sempre volevamo metterci in nota.
Credevamo
d'esser cosi' leggeri
da
riuscire veramente a volare,
ma
le anime umane portano un peso
che
le ancorano su questa sporca terra.
Coperton
B.
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