«E così esausta a lato parlottando
tra le cartilagini d'un vento
- le unghie spezzate dalla nebbia -
inverosimile ammetti che la vita
non ha il senso d'una riva, ma più
d'un guado, raffermo, d'uno stagno.
Inverosimile ammetti che anche Dio
può essere triste quanto un uomo».
di Alessandro Canzian
dialoghi@lastampa.it
(C.B.)
tra le cartilagini d'un vento
- le unghie spezzate dalla nebbia -
inverosimile ammetti che la vita
non ha il senso d'una riva, ma più
d'un guado, raffermo, d'uno stagno.
Inverosimile ammetti che anche Dio
può essere triste quanto un uomo».
di Alessandro Canzian
dialoghi@lastampa.it
(C.B.)
Nessun commento:
Posta un commento