ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)
lunedì 29 dicembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Qualche anno fa’ i ne accusava de fumo passivo.
V: Adess i rompera’ le bale par l’alcol passivo.
------------------------
A: Cosa te voria, sto anno, da Babbo Natale?
V: La tredicesima.
(c.b.)
A: Qualche anno fa’ i ne accusava de fumo passivo.
V: Adess i rompera’ le bale par l’alcol passivo.
------------------------
A: Cosa te voria, sto anno, da Babbo Natale?
V: La tredicesima.
(c.b.)
domenica 28 dicembre 2008
mercoledì 24 dicembre 2008
Vorrei
Vorrei che l’uva maturasse prima
ed il vino non finisse mai,
vorrei sentire il mio numero
quando sono l’ultimo della fila.
Vorrei essere l’unico mio parente
e passare le feste da solo,
vorrei essere il mio cane
per capirmi meglio.
Vorrei un’ora in piu’
senza alzarmi prima,
vorrei che il tempo una volta
prendesse l’influenza.
Vorrei mani da
chitarra e pianoforte,
e tenerle in tasca
se devo stringerne di sporche.
(Coperton Buick)
ed il vino non finisse mai,
vorrei sentire il mio numero
quando sono l’ultimo della fila.
Vorrei essere l’unico mio parente
e passare le feste da solo,
vorrei essere il mio cane
per capirmi meglio.
Vorrei un’ora in piu’
senza alzarmi prima,
vorrei che il tempo una volta
prendesse l’influenza.
Vorrei mani da
chitarra e pianoforte,
e tenerle in tasca
se devo stringerne di sporche.
(Coperton Buick)
domenica 21 dicembre 2008
sabato 20 dicembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Basta bever meso bicier e te si fora limite.
V: Ti bevi el meso vodo, cusi te si a posto.
(c.b.)
A: Basta bever meso bicier e te si fora limite.
V: Ti bevi el meso vodo, cusi te si a posto.
(c.b.)
venerdì 19 dicembre 2008
giovedì 18 dicembre 2008
mercoledì 17 dicembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: El governo, vol sbasar el livel del tasso alcolemico.
V: L’unica solusiòn, sarà el pilota automatico sule machine.
(c.b.)
A: El governo, vol sbasar el livel del tasso alcolemico.
V: L’unica solusiòn, sarà el pilota automatico sule machine.
(c.b.)
venerdì 12 dicembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Cosa fasemo della Social Card?
V: La usemo come do de spade par la briscola.
A: Cosa fasemo della Social Card?
V: La usemo come do de spade par la briscola.
giovedì 11 dicembre 2008
mercoledì 10 dicembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Ieri Plinio ga festegià le nosse d’oro.
V: Dopo sinquant’ani, el meritaria la libertà provvisoria.
(c.b.)
A: Ieri Plinio ga festegià le nosse d’oro.
V: Dopo sinquant’ani, el meritaria la libertà provvisoria.
(c.b.)
martedì 9 dicembre 2008
domenica 7 dicembre 2008
Ricordare
Ricordare
Era tempo che non si vedevano,
il destino quel giorno,
decise di regalar loro due ore,
ed i primi cinque minuti furono spesi
per trovare un’osteria.
Ordinarono del vino
che facesse da fratello maggiore,
per vincere l’imbarazzo di chi
non sa’ cosa dirsi.
I figli d’entrambi erano grandi
e non potevano piu’ essere una scusa,
quel disagio impediva che le cose
scorressero con fluidità.
I primi argomenti uscirono
meccanici come il respiro,
i sentimenti si sa
vanno serviti caldi,
vivono di fiamma bassa e cottura lenta.
La bottiglia s’alleggeriva nei bicchieri,
che non facevano in tempo
ad inebriarsi di bacco,
tanto i due uomini li svuotavano nelle loro anime.
La legna cominciava ad ardere,
tanto da smettere le giacche
a penzolare come cadaveri,
sugli schienali delle sedie.
Il fuoco illuminava occhi lucidi
rimasti per troppo tempo in silenzio,
le parole prendevano forma,
spessore, erano suoni e canzoni,
novelle e poesie,
versi romantici e colorati,
furore, passione e ricordi,
erano cose da ricordare.
Perche’ il vino non si beve
per dimenticare,
ma per ricordare.
Era tempo che non si vedevano,
il destino quel giorno,
decise di regalar loro due ore,
ed i primi cinque minuti furono spesi
per trovare un’osteria.
Ordinarono del vino
che facesse da fratello maggiore,
per vincere l’imbarazzo di chi
non sa’ cosa dirsi.
I figli d’entrambi erano grandi
e non potevano piu’ essere una scusa,
quel disagio impediva che le cose
scorressero con fluidità.
I primi argomenti uscirono
meccanici come il respiro,
i sentimenti si sa
vanno serviti caldi,
vivono di fiamma bassa e cottura lenta.
La bottiglia s’alleggeriva nei bicchieri,
che non facevano in tempo
ad inebriarsi di bacco,
tanto i due uomini li svuotavano nelle loro anime.
La legna cominciava ad ardere,
tanto da smettere le giacche
a penzolare come cadaveri,
sugli schienali delle sedie.
Il fuoco illuminava occhi lucidi
rimasti per troppo tempo in silenzio,
le parole prendevano forma,
spessore, erano suoni e canzoni,
novelle e poesie,
versi romantici e colorati,
furore, passione e ricordi,
erano cose da ricordare.
Perche’ il vino non si beve
per dimenticare,
ma per ricordare.
(Coperton Buick)
venerdì 5 dicembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Tuti vol la bot piena e la femena inbriaga.
V: Mi vorìa la femena piena…..de bot.
(c.b.)
A: Tuti vol la bot piena e la femena inbriaga.
V: Mi vorìa la femena piena…..de bot.
(c.b.)
giovedì 4 dicembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Ieri go comprà un libro de sinquesento pagine, me vorà na vita par leserlo.
V: Pensa che risparmio.
(c.b.)
A: Ieri go comprà un libro de sinquesento pagine, me vorà na vita par leserlo.
V: Pensa che risparmio.
(c.b.)
mercoledì 3 dicembre 2008
martedì 2 dicembre 2008
Approvata la Bacchelli per Tavan
La Bacchelli per Tavan ora è reltà. La bellissima notizia la commenta qui sotto uno dei promotori dell'iniziativa - l'amico e consigliere comunale a Pordenone - Piervincenzo Di Terlizzi.
(Stock Buick)
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la concessione dei benefici della legge "Bacchelli" a Federico Tavan. A un anno esatto dalla presentazione in Comune della mozione che ha avviato tutto, una notizia meravigliosa!
Tante persone sono da ringraziare, ma a me in particolare preme ricordare, senza che degli altri nessuno s'offenda, la forza testimoniale di Paolo Medeossi,la paziente fatica di Pierluigi Cappello, la visionarietà di Danilo De Marco,la passione di Aldo Colonnello, la discrezione di Andrea Comina, l'ardore di Ida Vallerugo e la volontà di portare il cuore oltre l'ostacolo di Gianni Zanolin.
Aver presentato nel Consiglio comunale di Pordenone la mozione "apripista"...beh, è di quelle cose che danno un senso ad un impegno, per piccolo che sia, in politica.
Bordopagina
(Stock Buick)
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la concessione dei benefici della legge "Bacchelli" a Federico Tavan. A un anno esatto dalla presentazione in Comune della mozione che ha avviato tutto, una notizia meravigliosa!
Tante persone sono da ringraziare, ma a me in particolare preme ricordare, senza che degli altri nessuno s'offenda, la forza testimoniale di Paolo Medeossi,la paziente fatica di Pierluigi Cappello, la visionarietà di Danilo De Marco,la passione di Aldo Colonnello, la discrezione di Andrea Comina, l'ardore di Ida Vallerugo e la volontà di portare il cuore oltre l'ostacolo di Gianni Zanolin.
Aver presentato nel Consiglio comunale di Pordenone la mozione "apripista"...beh, è di quelle cose che danno un senso ad un impegno, per piccolo che sia, in politica.
Bordopagina
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Quando crepo, sula me lapide, voio 'na bela foto.
V: No sta preocuparte, provvederò personalmente.
(C.B.)
A: Quando crepo, sula me lapide, voio 'na bela foto.
V: No sta preocuparte, provvederò personalmente.
(C.B.)
lunedì 1 dicembre 2008
Il Grillo emigrante...
«Sì, ho comprato un appartamento a Lugano perché se mi oscurano il blog sono pronto a ripartire il giorno stesso...».
Beppe Grillo - dicembre 2008
Però, mica da ridere...ma che bravo il nostro eroe...
da domàn anca i Buick i cercherà un attichetto a Lugàn...no se sa mai...
e dopo, vutu meter sborà, a Lugàn l'è pien de luganeghe...
Caro Grillo, vaffanculo...!
(Stock Buick)
Beppe Grillo - dicembre 2008
Però, mica da ridere...ma che bravo il nostro eroe...
da domàn anca i Buick i cercherà un attichetto a Lugàn...no se sa mai...
e dopo, vutu meter sborà, a Lugàn l'è pien de luganeghe...
Caro Grillo, vaffanculo...!
(Stock Buick)
domenica 30 novembre 2008
Quando
Quando
Quando rimaniamo a bocca aperta
ed i nostri sguardi s’incontrano,
quando entrambi alziamo le mani
e ridiamo allo stesso modo.
Quando facciamo le stesse domande
per non risponderci,
quando ci pettiniamo
con le stesse gesta.
Quando guardiamo entrambi l’ora
e s’e’ fatto tardi,
allora dobbiamo andarcene
e salutare lo specchio.
(Coperton Buick)
ed i nostri sguardi s’incontrano,
quando entrambi alziamo le mani
e ridiamo allo stesso modo.
Quando facciamo le stesse domande
per non risponderci,
quando ci pettiniamo
con le stesse gesta.
Quando guardiamo entrambi l’ora
e s’e’ fatto tardi,
allora dobbiamo andarcene
e salutare lo specchio.
(Coperton Buick)
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Oggi vien zo massa acqua….
V: Par andar a cior vin.
(C.B.)
A: Oggi vien zo massa acqua….
V: Par andar a cior vin.
(C.B.)
venerdì 28 novembre 2008
Poeti pordenonesi del 900
Samuele Editore
I POETI DI PORDENONE
POESIA DEL 900
Samuele Editore
Samuele Editore è una nuova casa editrice che esordisce con una collana di poesia pordenonese in lingua italiana contenente i maggiori poeti che hanno fatto la storia culturale della città lungo l'arco 1900 - 2000.
Per saperne di più cliccate qui
Un grande in bocca al lupo da parte dei Buick
ad Alessandro Canzian ed ai suoi collaboratori.
(Stock Buick)
I POETI DI PORDENONE
POESIA DEL 900
Samuele Editore
Samuele Editore è una nuova casa editrice che esordisce con una collana di poesia pordenonese in lingua italiana contenente i maggiori poeti che hanno fatto la storia culturale della città lungo l'arco 1900 - 2000.
Per saperne di più cliccate qui
Un grande in bocca al lupo da parte dei Buick
ad Alessandro Canzian ed ai suoi collaboratori.
(Stock Buick)
...Allora è jazz
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Oggi, nel mondo globale, tutto passa par el Marketing.
V: 'Na volta al massimo, in piassa, se passava par el Mercatìn.
(Coperton Buick)
A: Oggi, nel mondo globale, tutto passa par el Marketing.
V: 'Na volta al massimo, in piassa, se passava par el Mercatìn.
(Coperton Buick)
giovedì 27 novembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: L'è finìa l’era de “Forsa Italia”.
V: Taca quela de forsa e coraio.
(C.B.)
A: L'è finìa l’era de “Forsa Italia”.
V: Taca quela de forsa e coraio.
(C.B.)
mercoledì 26 novembre 2008
Social Pack
VERGOGNA!
Sig. Ministro,
lei ha la minima idea di chi dovrebbe usare quella carta?
Dalla sua posizione privilegiata e dagli ambienti ovattati che frequenta,
ha mai pensato di aver forse perduto il contatto con il mondo reale?
Ha mai riflettuto su cosa sia la dignità umana e sociale?
Si è mai interrogato sulla responsabilità sociale, economica e civile
che richiede il suo incarico, ovvero l'esercizio delle sue funzioni di ministro?
Ha mai pensato "quello che sto facendo
è come se lo stessi facendo per i miei genitori"?
Mi permetta, sig. ministro, di citare un pensiero di
Christian Friedrich Hebel, drammaturgo tedesco,
uno dei maggiori esponenti del realismo.
«La vergogna segna l'uomo il confine intimo del peccato.
Lì dove egli arrossisce, inizia il suo essere più nobile».
Si vergogni, sig. ministro.
Non si vergogni di vergognarsi.
Si vergogni della sua magnifica social card,
del padrone che si è scelto,
della compagnia che frequenta.
(Stock Buick)
lei ha la minima idea di chi dovrebbe usare quella carta?
Dalla sua posizione privilegiata e dagli ambienti ovattati che frequenta,
ha mai pensato di aver forse perduto il contatto con il mondo reale?
Ha mai riflettuto su cosa sia la dignità umana e sociale?
Si è mai interrogato sulla responsabilità sociale, economica e civile
che richiede il suo incarico, ovvero l'esercizio delle sue funzioni di ministro?
Ha mai pensato "quello che sto facendo
è come se lo stessi facendo per i miei genitori"?
Mi permetta, sig. ministro, di citare un pensiero di
Christian Friedrich Hebel, drammaturgo tedesco,
uno dei maggiori esponenti del realismo.
«La vergogna segna l'uomo il confine intimo del peccato.
Lì dove egli arrossisce, inizia il suo essere più nobile».
Si vergogni, sig. ministro.
Non si vergogni di vergognarsi.
Si vergogni della sua magnifica social card,
del padrone che si è scelto,
della compagnia che frequenta.
(Stock Buick)
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: In Spagna i cava i crocefissi dalle scuole.
V: Qua i li lassa par tignirle su.
(C.B.)
A: In Spagna i cava i crocefissi dalle scuole.
V: Qua i li lassa par tignirle su.
(C.B.)
martedì 25 novembre 2008
Anziani: sempre più...soli
Questo (non) è un Paese per vecchi
Da parecchi anni l'Italia è il Paese più vecchio del mondo.
Un italiano su cinque supera i 65 anni.
Tre anziani sonnecchiano nel giardino di una Casa di Riposo.
Da parecchi anni l'Italia è il Paese più vecchio del mondo.
Un italiano su cinque supera i 65 anni.
Tre anziani sonnecchiano nel giardino di una Casa di Riposo.
Negli ultimi ventisette anni, il numero di anziani della popolazione italiana è salito notevolmente: per i cittadini over-65 si è registrato un incremento del 50% con una popolazione totale di dodici milioni di individui contro i poco più di otto milioni registrati un quarto di secolo fa.
Sono dati istat che fotografano un Paese che invecchia ed invecchia male.
Sono infatti oltre 5 milioni (pari al 31%) i pensionati che vivono con una cifra tra i 500 ed i 1000 euro al mese e sono quasi 4 milioni, pari al 23%, quelli che prendono meno di 500.
Il processo di invecchiamento proseguirà in maniera progressiva, giungendo nel 2050 a deformare la struttura per età della popolazione, con una quota di anziani (33,6% del totale della popolazione) oltre due volte e mezzo la quota di giovani (solo il 12,7%).
Detto questo l'Italia continua a rimanere agli ultimi posti in Europa in termini di risposte socio-sanitarie, di investimenti economici e strutturali, di pensiero civile.
Stock Buick
Sono dati istat che fotografano un Paese che invecchia ed invecchia male.
Sono infatti oltre 5 milioni (pari al 31%) i pensionati che vivono con una cifra tra i 500 ed i 1000 euro al mese e sono quasi 4 milioni, pari al 23%, quelli che prendono meno di 500.
Il processo di invecchiamento proseguirà in maniera progressiva, giungendo nel 2050 a deformare la struttura per età della popolazione, con una quota di anziani (33,6% del totale della popolazione) oltre due volte e mezzo la quota di giovani (solo il 12,7%).
Detto questo l'Italia continua a rimanere agli ultimi posti in Europa in termini di risposte socio-sanitarie, di investimenti economici e strutturali, di pensiero civile.
Stock Buick
lunedì 24 novembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: L’ultimo de Capossela s’intitola “Da solo”.
V: Me ga sempre piasuo le persone ambisiose.
(Coperton Buick)
A: L’ultimo de Capossela s’intitola “Da solo”.
V: Me ga sempre piasuo le persone ambisiose.
(Coperton Buick)
domenica 23 novembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Nella vita, bisogna meterghela tutta.
V: E sperar che non i te lo meti tut.
(Coperton Buick)
A: Nella vita, bisogna meterghela tutta.
V: E sperar che non i te lo meti tut.
(Coperton Buick)
venerdì 21 novembre 2008
mercoledì 19 novembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Che fastidio quando i te passa a destra.
V: Sia in macchina che alle elesiòn.
A: Che fastidio quando i te passa a destra.
V: Sia in macchina che alle elesiòn.
New Springsteen
WORKIN ON A DREAM sarà il nuovo album di Bruce Springsteen & The E Street Band in collaborazione con Brendan O'Brien.
L'uscita è prevista per il 27 Gennaio 2009.
L'album è composto da 12 nuove canzoni più due Bonus Tracks:
Track list:
1. Outlaw Pete
2. My Lucky Day
3. Working On a Dream
4. Queen of the Supermarket
5. What Love Can Do
6. This Life
7. Good Eye
8. Tomorrow Never Knows
9. Life Itself
10. Kingdom of Days
11. Surprise, Surprise
12. The Last Carnival
Bonus tracks:
The Wrestler
A Night with the Jersey Devil
L'uscita è prevista per il 27 Gennaio 2009.
L'album è composto da 12 nuove canzoni più due Bonus Tracks:
Track list:
1. Outlaw Pete
2. My Lucky Day
3. Working On a Dream
4. Queen of the Supermarket
5. What Love Can Do
6. This Life
7. Good Eye
8. Tomorrow Never Knows
9. Life Itself
10. Kingdom of Days
11. Surprise, Surprise
12. The Last Carnival
Bonus tracks:
The Wrestler
A Night with the Jersey Devil
lunedì 17 novembre 2008
Da solo
La magnificenza dello Steinway & Son gran coda, diffonde nella stanza vuota un suono intimo, mentre fuori piove, nevica, tira vento, c’e’ la nebbia o il sole, o forse il caldo torrido, ma poco importa, anzi non conta proprio nulla.
Vinicio Capossela sempre piu’ da solo, sempre piu’ fra noi, insieme nel viaggio dentro e fuori le anime perse, sparse, ritrovate e pagate come saldi di fine stagione.
Vinicio sempre piu’ clandestino e burattino alla Spessotto che si e’ rotto con il suo giubbotto del settantotto, sempre più orfano o figlio illegittimo, delegittimato, insabbiato ed imbucato nel bucato del paradiso dei calzini.
Vinicio sempre piu’ gigante e mago, nano e profano, virtuoso e sinuoso, sempre piu’ narratore di storie sussurrate, respirate e spirate con l’ultimo soffio, spinto dalla forza della parola.
Vinicio sempre piu’ da giornata perfetta, con la bicicletta e la borsetta, senza fretta e senza fetta, con la scarpetta di pomodoro e pancetta.
Vinicio tra sacro e profano, tra santi e mendicanti, tra venditori ed impostori, tra silenzio ed imbarazzo, tra sacrificio e perdono, sulla terra nuda come la dea che ti trasforma in marmo se la guardi.
Vinicio sempre piu’ soldato, piccolo e armato, sincero e bugiardo, falso ed intrigante, sempre piu’ inquieto sotto il cielo che gronda, suda, gocciola e piange.
Vinicio che si ferma prima del filo spinato, evita il cemento armato, nel grande boato di brandelli che schiantano sui vetri appannati d’America.
Vinicio dall’altra parte della sera e bel tempo si spera, in accordo con il cielo ma in disaccordo con tutto il resto, con quel che resta del tempo e quello che resta di se’.
Un viaggio attraverso gli occhi e le gambe d’un bambino, alla ricerca del mistero che avvolge i sentimenti, imbevuti del dolore che il tempo ha lasciato.
Ringraziamo gli dei che, in collaborazione con Vinicio, ci hanno regalato un pezzo di letteratura contemporanea.
Lunga vita al menestrello con la bacchetta, bombetta, ombrello, paletta e secchiello.
Vinicio Capossela sempre piu’ da solo, sempre piu’ fra noi, insieme nel viaggio dentro e fuori le anime perse, sparse, ritrovate e pagate come saldi di fine stagione.
Vinicio sempre piu’ clandestino e burattino alla Spessotto che si e’ rotto con il suo giubbotto del settantotto, sempre più orfano o figlio illegittimo, delegittimato, insabbiato ed imbucato nel bucato del paradiso dei calzini.
Vinicio sempre piu’ gigante e mago, nano e profano, virtuoso e sinuoso, sempre piu’ narratore di storie sussurrate, respirate e spirate con l’ultimo soffio, spinto dalla forza della parola.
Vinicio sempre piu’ da giornata perfetta, con la bicicletta e la borsetta, senza fretta e senza fetta, con la scarpetta di pomodoro e pancetta.
Vinicio tra sacro e profano, tra santi e mendicanti, tra venditori ed impostori, tra silenzio ed imbarazzo, tra sacrificio e perdono, sulla terra nuda come la dea che ti trasforma in marmo se la guardi.
Vinicio sempre piu’ soldato, piccolo e armato, sincero e bugiardo, falso ed intrigante, sempre piu’ inquieto sotto il cielo che gronda, suda, gocciola e piange.
Vinicio che si ferma prima del filo spinato, evita il cemento armato, nel grande boato di brandelli che schiantano sui vetri appannati d’America.
Vinicio dall’altra parte della sera e bel tempo si spera, in accordo con il cielo ma in disaccordo con tutto il resto, con quel che resta del tempo e quello che resta di se’.
Un viaggio attraverso gli occhi e le gambe d’un bambino, alla ricerca del mistero che avvolge i sentimenti, imbevuti del dolore che il tempo ha lasciato.
Ringraziamo gli dei che, in collaborazione con Vinicio, ci hanno regalato un pezzo di letteratura contemporanea.
Lunga vita al menestrello con la bacchetta, bombetta, ombrello, paletta e secchiello.
“ E io sono quello a cui
fai accendere sigarette,
e sono quello
per cui le hai accese tu”
(Orfani ora)
fai accendere sigarette,
e sono quello
per cui le hai accese tu”
(Orfani ora)
P.s.: “Orfani ora” e’ una di quelle canzoni che raramente capita di scrivere.
(Coperton Buick)
venerdì 14 novembre 2008
Quelli che...come noi...
Non è un'elaborazione photoshop.
Quelli che il pulmino è gente che fa sul serio...
www.quellicheilpulmino.blogspot.com
Quelli che il pulmino è gente che fa sul serio...
www.quellicheilpulmino.blogspot.com
(stock buick)
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: La pension le sempre piu’ misera.
V: Saria d’averla anca su second life.
(Coperton Buick)
A: La pension le sempre piu’ misera.
V: Saria d’averla anca su second life.
(Coperton Buick)
mercoledì 12 novembre 2008
Workin' on a Dream
In Ohio, a Cleveland, durante il rash finale della campagnia elettorale per Obama, Springsteen nel set di sei canzoni ha inserito anche la nuova "Workin' on a Dream", e sembra proprio che la stessa farà parte del nuovo album la cui uscita è prevista per Gennaio 2009.
Coperton Buick
Coperton Buick
martedì 11 novembre 2008
Sulle tracce di Annibale
Viaggiatori viaggianti da salvare.
Paolo Rumiz, triestino, inviato del Piccolo, editorialista de La Repubblica. Annibale è il racconto di un viaggio, o meglio, di un'esperienza condivisa con alcuni compagni sulle tracce di Annibale.
Una testimonianza intensa, avvincente, ricca di riferimenti e aneddoti, di riflessioni ed emozioni che s'intrecciano tra passato e presente.
Quattro stelle.
Stock Buick
Paolo Rumiz, triestino, inviato del Piccolo, editorialista de La Repubblica. Annibale è il racconto di un viaggio, o meglio, di un'esperienza condivisa con alcuni compagni sulle tracce di Annibale.
Una testimonianza intensa, avvincente, ricca di riferimenti e aneddoti, di riflessioni ed emozioni che s'intrecciano tra passato e presente.
Quattro stelle.
Stock Buick
lunedì 10 novembre 2008
sabato 8 novembre 2008
Priorità
Quando si dissolve la nebbia,
quando finisce la coda,
o quando trovi un bagno
dopo due ore di strada,
allora la normalita’,
diventa un piccolo miracolo.
E’ una questione
di esigenze e priorita’,
gli obbiettivi non sono
direttamente legati ai grandi sogni.
Anche privati della possibilita’
d’un piccolo gesto,
s’abbassa l’asticella dei nostri desideri.
(Coperton Buick)
quando finisce la coda,
o quando trovi un bagno
dopo due ore di strada,
allora la normalita’,
diventa un piccolo miracolo.
E’ una questione
di esigenze e priorita’,
gli obbiettivi non sono
direttamente legati ai grandi sogni.
Anche privati della possibilita’
d’un piccolo gesto,
s’abbassa l’asticella dei nostri desideri.
(Coperton Buick)
venerdì 7 novembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Mi con meso bicier me gira già la testa.
V: Anca mi, ma se poi continuo a bever me passa.
(c.b.)
A: Mi con meso bicier me gira già la testa.
V: Anca mi, ma se poi continuo a bever me passa.
(c.b.)
giovedì 6 novembre 2008
Il Paese dove tutto è possibile...
Non è per contraddire Barack Obama, ma "il Paese dove tutto è possibile" non sono gli Usa. È l' Italia. Dove è possibile che il capogruppo del partito di maggioranza commenti l' elezione di Obama dicendo che fa contenta Al Qaeda. È possibile che il leader di un altro partito di governo abbia definito “bingo bongo” gli africani. È possibile che un autorevole leader di quel partito abbia definito “culattoni” gli omosessuali. È possibile che un sindaco del Nord inviti a trattare gli immigrati come “leprotti”, a fucilate. È possibile che Marcello Dell’Utri (interdetto dai pubblici uffici, e però senatore della Repubblica: è possibile anche questo) ammonisca le giornaliste del TGR 3 perché abbassano il morale della Nazione. È possibile che il premier, proprietario di televisioni, nel pieno del suo ruolo istituzionale, inviti gli imprenditori a non destinare investimenti pubblicitari ai suoi concorrenti. È possibile che, in piena crisi finanziaria, lo stesso premier esorti ad acquistare azioni indicandone il nome. È possibile che una trasmissione della televisione pubblica sia oggetto di una spedizione punitiva di squadristi. È possibile che un ex Presidente della Repubblica rievochi la violenza e gli intrighi di Stato come metodo repressivo delle manifestazioni studentesche. E sono possibili mille altre di queste meraviglie, nel solo vero Paese dove veramente tutto è possibile. Così possibile che si è già avverato.
Michele Serra (L’Amaca – La Repubblica 6 novembre 2008)
mercoledì 5 novembre 2008
OBAMA
THE RISING
Sky of blackness and sorrow ( a dream of life)
Sky of love, sky of tears (a dream of life)
Sky of glory and sadness ( a dream of life)
Sky of mercy, sky of fear ( a dream of life)
Sky of memory and shadow ( a dream of life)
Your burnin' wind fills my arms tonight
Sky of longing and emptiness (a dream of life)
Sky of fullness, sky of blessed life ( a dream of life)
Come on up for the rising
Come on up, lay your hands in mine
Come on up for the rising
Come on up for the rising tonight
(Bruce Springsteen - The Rising)
Sky of love, sky of tears (a dream of life)
Sky of glory and sadness ( a dream of life)
Sky of mercy, sky of fear ( a dream of life)
Sky of memory and shadow ( a dream of life)
Your burnin' wind fills my arms tonight
Sky of longing and emptiness (a dream of life)
Sky of fullness, sky of blessed life ( a dream of life)
Come on up for the rising
Come on up, lay your hands in mine
Come on up for the rising
Come on up for the rising tonight
(Bruce Springsteen - The Rising)
martedì 4 novembre 2008
Punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Oggi i vota in America.
V: Pensa che le quasi più importanti par noi che par lori, i dovaria organisar un poche de coriere per andar a votar anca noi……
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A: El di’ dei morti sotu sta’ in cimitero?
V: Si, e go vist sente che no vedevo da na vita.
(Coperton Buick)
A: Oggi i vota in America.
V: Pensa che le quasi più importanti par noi che par lori, i dovaria organisar un poche de coriere per andar a votar anca noi……
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A: El di’ dei morti sotu sta’ in cimitero?
V: Si, e go vist sente che no vedevo da na vita.
(Coperton Buick)
lunedì 3 novembre 2008
Bruce per Obama
"Come molti di voi ho seguito la campagna e credo di avere visto e udito abbastanza per sapere che Barack Obama sia di gran lunga il miglior candidato" (...) "Ha lo spessore, la capacità di riflettere e la determinazione per essere il nostro prossimo presidente, quello che ci può guidare nel Ventunesimo secolo con un rinnovato senso di missione morale" (...) "Obama parla all’America che racconto da 35 anni con la mia musica, una nazione generosa, con una popolazione disposta ad affrontare problemi intricati e complessi, un Paese interessato al suo destino collettivo e al potenziale del suo spirito comune".
"Bisogna considerare il terribile danno compiuto negli otto anni trascorsi e dare il via a un grande progetto che ci restituisca l’America".
"Bisogna considerare il terribile danno compiuto negli otto anni trascorsi e dare il via a un grande progetto che ci restituisca l’America".
Bruce Springsteen
venerdì 31 ottobre 2008
A NIGHT WITH THE JERSEY DEVIL
"Cari amici e fans, se siete cresciuti nella zona centrale del New Jersey e anche a sud,
saprete tutto del Jersey Devil. Beh, questa è tutta per voi, divertitevi!".
Bruce Springsteen
A NIGHT WITH THE JERSEY DEVIL
saprete tutto del Jersey Devil. Beh, questa è tutta per voi, divertitevi!".
Bruce Springsteen
A NIGHT WITH THE JERSEY DEVIL
giovedì 30 ottobre 2008
Nuntereggae più (...Paese di merda)
...i ministri puliti i buffoni di corte
ladri di polli
super pensioni
ladri di stato e stupratori
il grasso ventre dei commendatori
diete politicizzate
evasori legalizzati
auto blù
sangue blù
cieli blù
amore blù
rock and blues
Eya alalà...
ladri di polli
super pensioni
ladri di stato e stupratori
il grasso ventre dei commendatori
diete politicizzate
evasori legalizzati
auto blù
sangue blù
cieli blù
amore blù
rock and blues
Eya alalà...
(Rino Gaetano)
mercoledì 29 ottobre 2008
Il punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Ti Vito scrivitu su Internet?
V: No, non go na bela calligrafia.
(Coperton Buick)
A: Ti Vito scrivitu su Internet?
V: No, non go na bela calligrafia.
(Coperton Buick)
martedì 28 ottobre 2008
Dondolo
Dondolo
Dondolo, dondolo piano,
dondolo lento
sottoluna, sottovento,
dondolo dondolando
con le gambe ad angolo
senza il twist,
dondolo e cigolo
cigolo e dondolo,
penso a non pensare
a non dire
a non capire
a non parlare,
il cane non dondola,
fermo mi guarda,
guarda e aspetta,
aspetta e resiste,
resiste e pensa,
dondolo e cigolo,
cigolo e dondolo,
scende la pioggia ma che fa,
e un bimbo che ne sa
sempre azzurra non può essere l’età,
e il fuoco di un camino
non è caldo come ‘o puparuolo
di spinarino,
dondolo lento
dondolo a tempo,
penso al cane che pensa,
a che pensa il cane
quando pensa,
penso a non pensare,
a pensare a non pensare.
(Stock Buick)
Dondolo, dondolo piano,
dondolo lento
sottoluna, sottovento,
dondolo dondolando
con le gambe ad angolo
senza il twist,
dondolo e cigolo
cigolo e dondolo,
penso a non pensare
a non dire
a non capire
a non parlare,
il cane non dondola,
fermo mi guarda,
guarda e aspetta,
aspetta e resiste,
resiste e pensa,
dondolo e cigolo,
cigolo e dondolo,
scende la pioggia ma che fa,
e un bimbo che ne sa
sempre azzurra non può essere l’età,
e il fuoco di un camino
non è caldo come ‘o puparuolo
di spinarino,
dondolo lento
dondolo a tempo,
penso al cane che pensa,
a che pensa il cane
quando pensa,
penso a non pensare,
a pensare a non pensare.
(Stock Buick)
lunedì 27 ottobre 2008
Scuola
Zainetti e manganelli
democrazia a brandelli,
formazione e ignoranza
un calcio in culo alla speranza.
Studenti e poliziotti
cittadini o picciotti,
universita’ e caserme
uomini istruiti o da caverne.
Scioperi e cariche
dibattiti e scariche,
progresso e repressione
stato di diritto o confusione.
Futuro e passato
pace e scontro armato,
idee e progetti cretini
siamo uomini o Gelmini?
democrazia a brandelli,
formazione e ignoranza
un calcio in culo alla speranza.
Studenti e poliziotti
cittadini o picciotti,
universita’ e caserme
uomini istruiti o da caverne.
Scioperi e cariche
dibattiti e scariche,
progresso e repressione
stato di diritto o confusione.
Futuro e passato
pace e scontro armato,
idee e progetti cretini
siamo uomini o Gelmini?
(Coperton Buick)
domenica 26 ottobre 2008
Carlo Fava
Ci sono momenti in cui hai bisogno o scopri che musica e parole debbano tornara a quella semplicità e immediatezza che possano penetrare direttamente sul filo delle proprie emozioni, senza fuochi d'artificio o complessità tecniche.
Scopro solo oggi Carlo Fava poliedrico artista, parole dirette spesso come fucilate, musica semplice quasi d'altri tempi come a volersene infischiare di tendenze e mode, fanno di Fava un nuovo compagno di avventura, quella stessa avventura che per noi mai dovrebbe terminare, l'avventura verso la ricerca di emozioni e scoperte che non si spengano nell'abitudine quotidiana e nella stanchezza da essa prodotta.
Un consiglio per tutti:
http://www.myspace.com/carlofava
(Il Principe)
Un consiglio per tutti:
http://www.myspace.com/carlofava
(Il Principe)
venerdì 24 ottobre 2008
Il punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: I studenti i se in piassa.
V: ….le putane in strada e noialtri in osteria.
(Coperton Buick)
A: I studenti i se in piassa.
V: ….le putane in strada e noialtri in osteria.
(Coperton Buick)
giovedì 23 ottobre 2008
Il punto e virgola
di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Cosa te faria se te vinsessi sento milioni de euro?
V: Passeria el resto dei me ani a contarli.
(Coperton Buick)
A: Cosa te faria se te vinsessi sento milioni de euro?
V: Passeria el resto dei me ani a contarli.
(Coperton Buick)
martedì 21 ottobre 2008
Fuoco
Fuoco
Fuoco, fuoco, prendi fuoco
e ridammi fuoco.
Fuoco, fuoco, nutriti di fuoco
nutrimi di fuoco.
Fuoco, fuoco, aspetto nel fuoco
aspettami nel fuoco.
Ardere, ardere, voglio bruciare con te,
bruciare nel fuoco.
Voglio ardere di passione,
prendila e bruciala.
Fuoco, fuoco, tienimi vivo
vivo, vivo nel fuoco.
Voglio bruciare in un colpo solo
voglio bruciare una volta sola.
Fuoco, fuoco, nessuna replica
una volta sola, una volta sola.
Fuoco, fuoco, prendi fuoco
e ridammi fuoco.
Fuoco, fuoco, nutriti di fuoco
nutrimi di fuoco.
Fuoco, fuoco, aspetto nel fuoco
aspettami nel fuoco.
Ardere, ardere, voglio bruciare con te,
bruciare nel fuoco.
Voglio ardere di passione,
prendila e bruciala.
Fuoco, fuoco, tienimi vivo
vivo, vivo nel fuoco.
Voglio bruciare in un colpo solo
voglio bruciare una volta sola.
Fuoco, fuoco, nessuna replica
una volta sola, una volta sola.
(Coperton Buick)
L’opi(g)none di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Ormai no le’ piu’ le mese stagion.
V: Perche’ na volta ghe nera otto?
(Coperton Buick)
V: Perche’ na volta ghe nera otto?
(Coperton Buick)
venerdì 17 ottobre 2008
L’opinione
di Arduino e Vittorino Marseghelot
La comodita’ de na casa granda,
diminuise la possibiilità,
quando te si dentro,
de becar la femena.
(Coperton Buick)
La comodita’ de na casa granda,
diminuise la possibiilità,
quando te si dentro,
de becar la femena.
(Coperton Buick)
giovedì 16 ottobre 2008
Cinema muto
L’opinione di Arduino e Vittorino Marseghelot
A: Come l'è andae le giornate del cinema muto.
V: Non ho piu’ sentìo nient.
(Coperton Buick)
A: Come l'è andae le giornate del cinema muto.
V: Non ho piu’ sentìo nient.
(Coperton Buick)
martedì 14 ottobre 2008
The indian runner
By Sean Penn - 1991
Nel 1982 un giovane Sean Penn disse a Bruce:
“Un giorno voglio fare un film dalla tua canzone Highway Patrolman”.
My name is Joe Roberts I work for the state
I’m a sergeant out of Perrineville barracks number 8
I always done an honest job as honest as I could
I got a brother named Franky and Franky ain’t no good
Highway Patrolman - Bruce Springsteen
Nel 1982 un giovane Sean Penn disse a Bruce:
“Un giorno voglio fare un film dalla tua canzone Highway Patrolman”.
My name is Joe Roberts I work for the state
I’m a sergeant out of Perrineville barracks number 8
I always done an honest job as honest as I could
I got a brother named Franky and Franky ain’t no good
Highway Patrolman - Bruce Springsteen
giovedì 9 ottobre 2008
Parlava di libertà
PARLAVA DI LIBERTA’
(Mexico sound)
(unrealised song by december 02)
(Mexico sound)
(unrealised song by december 02)
La barba nera lunga e incolta,
il basco a coprirne la folta chioma,
due occhi neri presenti,
un passo senza indugi.
La divisa e l’arma in spalla,
di chi pronto a partire,
trova quattro seguaci,
con lui disposti a morire.
Giovane, forte e ribelle,
le lotte il suo pane,
con la moto rombo di tuono,
attraversava i confini.
Ritornello: Parlava di liberta’,
voleva la liberta’.
Incontrava i senza volto,
parlando di giustizia e lealta’,
coraggio uomini e donne,
i campi daranno prosperita’.
Una barca da disperati,
con poche certezze,
un grande amico fedele,
alla conquista della sua terra.
Il nemico ha grandi mani,
e molti uomini arruolati,
quel piccolo gruppo di eroi,
con l’idea di davide e golia.
Ritor…..
Baciami mia dolce sposa,
siamo pronti a salpare,
a salire sulla collina,
per issare la bandiera.
Ombre de argentina,
il popolo ti ascolta,
il pugno chiuso al cielo,
la faccia della rivolta.
Guerriero senza tempo,
spirito libero senza confine,
l’ultima battaglia perduta,
l’inno della verita’ fino alla fine.
Ritorn….
Il 09 Ottobre 1967 muore, a trentanove anni, Ernesto “Che” Guevara.
il basco a coprirne la folta chioma,
due occhi neri presenti,
un passo senza indugi.
La divisa e l’arma in spalla,
di chi pronto a partire,
trova quattro seguaci,
con lui disposti a morire.
Giovane, forte e ribelle,
le lotte il suo pane,
con la moto rombo di tuono,
attraversava i confini.
Ritornello: Parlava di liberta’,
voleva la liberta’.
Incontrava i senza volto,
parlando di giustizia e lealta’,
coraggio uomini e donne,
i campi daranno prosperita’.
Una barca da disperati,
con poche certezze,
un grande amico fedele,
alla conquista della sua terra.
Il nemico ha grandi mani,
e molti uomini arruolati,
quel piccolo gruppo di eroi,
con l’idea di davide e golia.
Ritor…..
Baciami mia dolce sposa,
siamo pronti a salpare,
a salire sulla collina,
per issare la bandiera.
Ombre de argentina,
il popolo ti ascolta,
il pugno chiuso al cielo,
la faccia della rivolta.
Guerriero senza tempo,
spirito libero senza confine,
l’ultima battaglia perduta,
l’inno della verita’ fino alla fine.
Ritorn….
Il 09 Ottobre 1967 muore, a trentanove anni, Ernesto “Che” Guevara.
(Coperton Buick)
mercoledì 8 ottobre 2008
Vajont
martedì 7 ottobre 2008
Ombre
Molti uomini hanno paura
della propria ombra,
molti altri si rallegrano
se ne vedono tante.
(Coperton Buick)
della propria ombra,
molti altri si rallegrano
se ne vedono tante.
(Coperton Buick)
sabato 4 ottobre 2008
Matrimoni e funerali
Il matrimonio e’programmato,
il funerale no.
Ai matrimoni vai per invito,
ai funerali va’ chi vuole.
Ai matrimoni vai in crociera,
ai funerali sotto terra.
Ai matrimoni serve il regalo,
ai funerali la presenza.
Ai matrimoni tirano il riso,
ai funerali le cuoia.
Ai matrimoni saluti il celibato,
ai funerali saluti e basta.
Ai matrimoni le foto con parenti,
ai funerali la tua sulla lapide.
Ai matrimoni offri pranzo e bomboniere,
ai funerali il testamento.
Ai matrimoni vince la speranza,
ai funerali arriva sempre ultima.
(Coperton Buick)
il funerale no.
Ai matrimoni vai per invito,
ai funerali va’ chi vuole.
Ai matrimoni vai in crociera,
ai funerali sotto terra.
Ai matrimoni serve il regalo,
ai funerali la presenza.
Ai matrimoni tirano il riso,
ai funerali le cuoia.
Ai matrimoni saluti il celibato,
ai funerali saluti e basta.
Ai matrimoni le foto con parenti,
ai funerali la tua sulla lapide.
Ai matrimoni offri pranzo e bomboniere,
ai funerali il testamento.
Ai matrimoni vince la speranza,
ai funerali arriva sempre ultima.
(Coperton Buick)
mercoledì 1 ottobre 2008
Certe notti
Vivemmo in quel Posto
serate e notti memorabili.
Lui passava al tavolo, a volte per servire,
a volte per raccontare, a volte per cantare le nostre, le sue canzoni.
Su una delle pareti c'era anche Sir Charles Spencer Chaplin. Racconto fu che il Maestro, in una lontana notte d'inverno, si fermò a donare a quel Posto magia e mistero.
Era la stagione in cui sapevamo dar fuoco alla luna.
Il Favri era di Leandro, anzi,
il Favri era Leandro.
Un Galantuomo, nella testa e nell'anima.
Oggi, in quel di Rauscedo, il vecchio Fornasier ha ricevuto l'ultimo saluto.
(s.b.)
serate e notti memorabili.
Lui passava al tavolo, a volte per servire,
a volte per raccontare, a volte per cantare le nostre, le sue canzoni.
Su una delle pareti c'era anche Sir Charles Spencer Chaplin. Racconto fu che il Maestro, in una lontana notte d'inverno, si fermò a donare a quel Posto magia e mistero.
Era la stagione in cui sapevamo dar fuoco alla luna.
Il Favri era di Leandro, anzi,
il Favri era Leandro.
Un Galantuomo, nella testa e nell'anima.
Oggi, in quel di Rauscedo, il vecchio Fornasier ha ricevuto l'ultimo saluto.
(s.b.)
Passa la mozione per Federico
IL RICONOSCIMENTO
Un vitalizio per il poeta Federico Tavan.
Il consiglio regionale approva la mozione
(Il Gazzettino di Pordenone - 01 ottobre 2008)
Un vitalizio per il poeta Federico Tavan.
Il consiglio regionale approva la mozione
È arrivata la notizia che quanti hanno conosciuto non solo attraverso i suoi versi, il poeta Federico Tavan, attendevano da tempo. Ieri il consiglio regionale ha approvato all'unanimità la mozione presentata dal presidente del gruppo Italia dei valori-Cittadini, Colussi, a firma trasversale, per l'assegnazione del vitalizio previsto dalla legge Bacchelli a Federico Tavan.
Federico Tavan è poeta di Andreis. Nei suoi versi parla di navi spaziali, di marziani, di sé, delle sue paure, del suo paese natale, un luogo pietrificato che non concede alcuna forma di speranza. È da questa posizione che Federico Tavan ha consegnato i suoi versi, illuminando da dentro il disagio e i luoghi del disagio. "Poteva capitare anche a te di nascere in un pentolone tra rospi e intrugli di streghe senza processo e il dolore grande di una madre.
Io mi sono trovato a passare da quelle parti". Federico Tavan, che dall'età di sei anni si è rassegnato a una vita non normale dopo aver sentito la madre raccontare che quando era incinta una strega le aveva fatto il malocchio, è protagonista di un movimento di sensibilizzazione che coinvolge critica letteraria, intellettuali, ma anche enti (ad esempio il consiglio comunale di Pordenone) e società civile per arrivare alla concessione dei benefici della legge Bacchelli.
Da ieri anche il consiglio regionale, il maggior organo elettivo del Friuli Venezia Giulia ha impegnato la Giunta a chiedere alla Presidenza del Consiglio dei ministri l'assegnazione dei benefici della legge al poeta Federico Tavan.
La legge Bacchelli prevede l'assegnazione di un assegno straordinario vitalizio a quei cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo e dello sport, ma che versano, per varie ragioni, in situazioni di indigenza. Federico Tavan è una delle espressioni più alte della cultura del Friuli Venezia Giulia, ha scritto splendidi versi impetuosi e ribelli, apprezzati anche fuori i confini italiani. Oggi Federico Tavan vive, in conseguenza del suo stato di salute, in una struttura di accoglienza pubblica del Centro di salute mentale.
Federico Tavan è poeta di Andreis. Nei suoi versi parla di navi spaziali, di marziani, di sé, delle sue paure, del suo paese natale, un luogo pietrificato che non concede alcuna forma di speranza. È da questa posizione che Federico Tavan ha consegnato i suoi versi, illuminando da dentro il disagio e i luoghi del disagio. "Poteva capitare anche a te di nascere in un pentolone tra rospi e intrugli di streghe senza processo e il dolore grande di una madre.
Io mi sono trovato a passare da quelle parti". Federico Tavan, che dall'età di sei anni si è rassegnato a una vita non normale dopo aver sentito la madre raccontare che quando era incinta una strega le aveva fatto il malocchio, è protagonista di un movimento di sensibilizzazione che coinvolge critica letteraria, intellettuali, ma anche enti (ad esempio il consiglio comunale di Pordenone) e società civile per arrivare alla concessione dei benefici della legge Bacchelli.
Da ieri anche il consiglio regionale, il maggior organo elettivo del Friuli Venezia Giulia ha impegnato la Giunta a chiedere alla Presidenza del Consiglio dei ministri l'assegnazione dei benefici della legge al poeta Federico Tavan.
La legge Bacchelli prevede l'assegnazione di un assegno straordinario vitalizio a quei cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo e dello sport, ma che versano, per varie ragioni, in situazioni di indigenza. Federico Tavan è una delle espressioni più alte della cultura del Friuli Venezia Giulia, ha scritto splendidi versi impetuosi e ribelli, apprezzati anche fuori i confini italiani. Oggi Federico Tavan vive, in conseguenza del suo stato di salute, in una struttura di accoglienza pubblica del Centro di salute mentale.
(Il Gazzettino di Pordenone - 01 ottobre 2008)
Rivoluzione
Essere rivoluzionari significa,
padroneggiare e dominare le convenzioni e la routine,
o ignorarle del tutto?
(Coperton Buick)
padroneggiare e dominare le convenzioni e la routine,
o ignorarle del tutto?
(Coperton Buick)
Dal vangelo secondo Tom Waits
La mia vita è come quella di un vigile urbano:
momenti di noia rotti da momenti di puro terrore.
Tom Waits
momenti di noia rotti da momenti di puro terrore.
Tom Waits
martedì 30 settembre 2008
Luce
Luce
(Poetic version)
La luce è nell’astratto,
il reale piu’ concreto.
Luce
(Pratic version)
La luce è nell’astratto,
il reale piu’ concreto,
soprattutto quando arrivano
le bollette.
(Coperton Buick)
(Poetic version)
La luce è nell’astratto,
il reale piu’ concreto.
Luce
(Pratic version)
La luce è nell’astratto,
il reale piu’ concreto,
soprattutto quando arrivano
le bollette.
(Coperton Buick)
lunedì 29 settembre 2008
sabato 27 settembre 2008
Un sorso d'intensità
Qui mi pare tutta una gran cianfrusaglia Amilcare…son tutti che parlano, urlano, vendono, spiano, scrivono, dicono…son tutti che dicono e predicono…son tutti che navigano in questo sacramentato mare di penitenti e confessori…gitanti travestiti da marinai, marinai senza più mare…è rete dicono…più che rete è reticolato delirante, delirio fatto a liquame…liquame planetario, intruglio claustrofobico di anime poetanti, baldracche debordanti, vagine spumeggianti…cianfrusaglia Amilcare…cianfrusaglia…mettiamo a rifugio il sentimento vecchio ignorante...intensità, solo un po’ d’intensità…ogni tanto un sorso d’intensità, per respirar…per non andar in malora...
venerdì 26 settembre 2008
L'Assoluzione
Sabato 27 settembre / ore 18
Il teatrino del Rifo,
Giuliano Bonanni, Manuel Buttus, Giorgio Monte
Lettura scenica
de “L’Assoluzione”
di Federico Tavan
Il teatrino del Rifo,
Giuliano Bonanni, Manuel Buttus, Giorgio Monte
Lettura scenica
de “L’Assoluzione”
di Federico Tavan
L’Assoluzione
Atto unico
…
Il tutto è pura invenzione
della mente dell’autore,
persona dabbene e tutt’altro che malata.
Signori, buon appetito!
Federico Tavan
FEDERICO TAVAN
NOSTRA PREZIOSA ERESIA
Fotografie di Danilo De Marco
14 settembre_5 ottobre 2008
Ex Scuola “Giovanni Antonio da Pordenone”
Pordenone_via Bertossi
da martedì a domenica
10 – 12.30 / 17 – 20
NOSTRA PREZIOSA ERESIA
Fotografie di Danilo De Marco
14 settembre_5 ottobre 2008
Ex Scuola “Giovanni Antonio da Pordenone”
Pordenone_via Bertossi
da martedì a domenica
10 – 12.30 / 17 – 20
Semina
Chi semina raccoglie,
a patto che il grano,
abbia spartito bene la mancia
tra il sole e le pioggia,
altrimenti e’ certo che si raccoglie,
ora che arriva l’autunno,
le foglie.
(Coperton Buick)
a patto che il grano,
abbia spartito bene la mancia
tra il sole e le pioggia,
altrimenti e’ certo che si raccoglie,
ora che arriva l’autunno,
le foglie.
(Coperton Buick)
martedì 23 settembre 2008
lunedì 22 settembre 2008
Pazzia?
Quando sono diventato matto,
ero un po’ distratto,
tanto da non godermi,
la scena.
(tradotto alla buona, questa folgorazione di Federico Tavan)
ero un po’ distratto,
tanto da non godermi,
la scena.
(tradotto alla buona, questa folgorazione di Federico Tavan)
domenica 21 settembre 2008
Shiver me timbers
And I'm leavin' my family
Leavin' all my friends
My body's at home
But my heart's in the wind
Where the clouds are like headlines
Upon a new front page sky
And shiver me timbers
'Cause I'm a-sailin' away
Leavin' all my friends
My body's at home
But my heart's in the wind
Where the clouds are like headlines
Upon a new front page sky
And shiver me timbers
'Cause I'm a-sailin' away
venerdì 19 settembre 2008
Cê prôvi
Cê prôvi
Cê prôvi li persones normal
cuan’ che i jè doul i dincj
cuan’ che i se innamora
Cê prôvi li persones normal
cuan’ che i fai autistop
e nessun ju tuôi su
Cê prôvi li persones normal
cuan’ ch’al plouf
e i se bagna
Cê prôvi li persones normal
cuan’ ch’a jé mour un parint
una mare un’agna
Cê prôvi li persones normal
cuan’ che i sint ’na canzon
cuan’ che i lieç ’na poesia
Federico Tavan
Cosa provano
Cosa provano le persone normali / quando hanno il mal di denti / quando si innamorano // Cosa provano le persone normali / quando fanno autostop / e nessuno li fa salire // cosa provano le persone normali / quando piove / e si bagnano // Cosa provano le persone normali / quando gli muore un parente / una madre una zia // Cosa provano le persone normali / quando sentono una canzone / quando leggono una poesia
FEDERICO TAVAN NOSTRA PREZIOSA ERESIA
Fotografie di Danilo De Marco
14 settembre - 5 ottobre 2008
Ex Scuola “Giovanni Antonio da Pordenone”
Pordenone, via Bertossi
FEDERICO TAVAN NOSTRA PREZIOSA ERESIA
Fotografie di Danilo De Marco
14 settembre - 5 ottobre 2008
Ex Scuola “Giovanni Antonio da Pordenone”
Pordenone, via Bertossi
giovedì 18 settembre 2008
martedì 16 settembre 2008
Carabiniér
Carabiniér
(Liberamente tratto dalla canzone “Highway Patrolman”
- Album Nebraska - B.Springsteen)
Me ciamo Giani,
cusi’ m’ha ciama’ me pare,
n’omo de poche parole
e poche consonanti.
Son carabinier,
lavoro alla caserma de Fontanafredda,
de fronte alla latteria.
Ho sempre fat el me dover,
go’ un fradel che se ciama Franco,
me pare lo ciama Franc,
perche le de poche parole
e poche vocali.
Franco nol lavora,
gira i bar tut el di’,
fin da bocia le sta’ un rompi coioni.
Da fioi, la domenega,
quando se andava a Barcis,
mi sero sempre liga sul seggiolin,
lu col cul fora dal finestrin,
a saludar el mondo.
Poi da grando ga’ cominsia’,
a far qualche monada,
el Maresciallo ciamava a casa me pare,
che ogni volta giurava de coparlo.
Franc le anda’ sotto naia nel ’84,
come alpin alla Piave de Udine,
mi son resta’ casa a vardar l’osteria,
perche’ sero el primo genito.
S’era sempre manco clienti,
e quando Franc le torna’,
son diventa’ Carabinier.
Ma no le andada sempre cusi’ mal,
nei ani boni,
mi e Franc se beveva e scherzava,
nient de meio che far casin in fameia,
tacar boton co le tose,
quando i meteva valser o polche.
Quando Franc tacava de novo,
co le so monae,
mi lo rimettevo in riga,
chi mola un fradel,
diceva me pare,
no le n’omo vero.
Na notte de tre ani fa’,
vegno sveia’ da na telefonada,
se ga’ mena’ al bar da Bepi,
in centro a Roveredo,
e Toni ch’el sa’ e vede sempre tut,
me dise che Franc,
ga’ meso copa’ un della vigilansa S.Giorgio.
Son monta’ su la volante,
col me collega Plinio,
e sen parti de corsa verso Avian,
e poc prima de Budoia,
go vist l’Alfasud de Franc,
che puntava la Pedemontana.
Lo inseguio su per Dardago,
e Val de Croda,
fin alla fine della strada,
li’ del chalet dell’Orco.
Ga’ mola la macchina
e continua’ a pie’ verso el canalon della montagna,
Plinio me incita a inseguirlo,
ma col gesto della man lo blocco,
cusi’ Franc sparise,
risucchia’ dal bosco e dal scuro.
Me torna in mente,
le domeneghe pomeriggio,
all’Oasi de Cordenons,
quando Franc puntava le tose,
e ogni tant che centrava l’obiettivo,
te lo vedevi sgomar col so 127 sport,
sulla riva del Meduna.
Me pare diseva sempre che,
quando ciava to fradel,
le come se trombassi anca mi’,
va ben che son Carabinier
ma no mai creduo a sta’ monada.
Ma sero contento lo stes,
perche’ dopo se se trovava sempre al bar al Ponte,
a farse un Cabernet Franc.
Me fradel diseva che,
el Cabernet par lu’,
l’era el meio vin,
e un bon cognome.
(Coperton Buick)
(Liberamente tratto dalla canzone “Highway Patrolman”
- Album Nebraska - B.Springsteen)
Me ciamo Giani,
cusi’ m’ha ciama’ me pare,
n’omo de poche parole
e poche consonanti.
Son carabinier,
lavoro alla caserma de Fontanafredda,
de fronte alla latteria.
Ho sempre fat el me dover,
go’ un fradel che se ciama Franco,
me pare lo ciama Franc,
perche le de poche parole
e poche vocali.
Franco nol lavora,
gira i bar tut el di’,
fin da bocia le sta’ un rompi coioni.
Da fioi, la domenega,
quando se andava a Barcis,
mi sero sempre liga sul seggiolin,
lu col cul fora dal finestrin,
a saludar el mondo.
Poi da grando ga’ cominsia’,
a far qualche monada,
el Maresciallo ciamava a casa me pare,
che ogni volta giurava de coparlo.
Franc le anda’ sotto naia nel ’84,
come alpin alla Piave de Udine,
mi son resta’ casa a vardar l’osteria,
perche’ sero el primo genito.
S’era sempre manco clienti,
e quando Franc le torna’,
son diventa’ Carabinier.
Ma no le andada sempre cusi’ mal,
nei ani boni,
mi e Franc se beveva e scherzava,
nient de meio che far casin in fameia,
tacar boton co le tose,
quando i meteva valser o polche.
Quando Franc tacava de novo,
co le so monae,
mi lo rimettevo in riga,
chi mola un fradel,
diceva me pare,
no le n’omo vero.
Na notte de tre ani fa’,
vegno sveia’ da na telefonada,
se ga’ mena’ al bar da Bepi,
in centro a Roveredo,
e Toni ch’el sa’ e vede sempre tut,
me dise che Franc,
ga’ meso copa’ un della vigilansa S.Giorgio.
Son monta’ su la volante,
col me collega Plinio,
e sen parti de corsa verso Avian,
e poc prima de Budoia,
go vist l’Alfasud de Franc,
che puntava la Pedemontana.
Lo inseguio su per Dardago,
e Val de Croda,
fin alla fine della strada,
li’ del chalet dell’Orco.
Ga’ mola la macchina
e continua’ a pie’ verso el canalon della montagna,
Plinio me incita a inseguirlo,
ma col gesto della man lo blocco,
cusi’ Franc sparise,
risucchia’ dal bosco e dal scuro.
Me torna in mente,
le domeneghe pomeriggio,
all’Oasi de Cordenons,
quando Franc puntava le tose,
e ogni tant che centrava l’obiettivo,
te lo vedevi sgomar col so 127 sport,
sulla riva del Meduna.
Me pare diseva sempre che,
quando ciava to fradel,
le come se trombassi anca mi’,
va ben che son Carabinier
ma no mai creduo a sta’ monada.
Ma sero contento lo stes,
perche’ dopo se se trovava sempre al bar al Ponte,
a farse un Cabernet Franc.
Me fradel diseva che,
el Cabernet par lu’,
l’era el meio vin,
e un bon cognome.
(Coperton Buick)
sabato 13 settembre 2008
venerdì 12 settembre 2008
Omaggio ai 30 anni di Animal House
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