Concertone del 1° maggio senza rock
Sul palco Morricone suonerà l'Italia
Il maestro alla kermesse romana:
«Sarà il mio tributo ai 150 anni»
ROMA
«C’è tanta musica meglio del rock», dice il premio Oscar, Ennio Morricone, che per la prima volta salirà sul mega-palco di Piazza San Giovanni per il concertone del Primo maggio e prenderà parte all’evento promosso dai sindacati, davanti a centinaia di migliaia di ragazzi. Tema artistico di quest’anno, “La storia siamo noi”, un tributo ai 150 anni dell’Unità d’Italia. E per l’occasione il compositore italiano più famoso nel mondo regalerà alla grande piazza un brano inedito: “Elegia per l’Italia”, eseguito dall’Orchestra Roma Sinfonietta, con cui collabora e gira il mondo da 12 anni.
E dunque, per la prima volta, al Concertone non sarà protagonista il rock. «Noi non vediamo barriere e steccati», conferma il patron del Concertone Marco Godano. L’evento celebrerà 10 grandi italiani, da Dante a Toscanini, da Totò a Pasolini, da Anna Magnani a Gigi Riva, da Don Pino Puglisi a Rita Levi Montalcini. E, sempre sul terreno delle celebrazioni, in piazza San Giovanni ascolteremo il coro del Nabucco, Bella ciao, Volare e l’Inno di Mameli. Il cast è ancora da definire, ma sarà tutto italiano e alcuni artisti «lavoreranno e creeranno insieme alla Sinfonietta», dice Godano che, riferendosi in particolare a Toscanini, protesta: «Qualcuno si è permesso di paragonare Bella Ciao a Giovinezza. Toscanini si rifiutò di suonare Giovinezza, inno fascista, fu picchiato e da lì l’esilio, che finì con la riapertura de La Scala».
Lastampa.it
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