La pasta in bianco
(per 4 persone)
Preparazione
(senza l’ausilio della bilancia per alimenti)
Prendete quattro piatti fondi e metteteli uno accanto all’altro;
Aprite una scatola di penne (se ne avete una già aperta prendete quella);
Utilizzate penne rigate (prendono meglio il sugo in bianco);
Versate una quantità uguale di penne su ogni piatto (potete fare a meno di contarle, anzi, è importante fin dai primi passi “fare l’occhio” per la misura);
Prendete una pentola abbastanza capiente che si sviluppi in altezza, evitate padelle, teglie, farsore, bistecchiere e tegami vari;
Riempite d’acqua la pentola (non fino all’orlo) e fate bollire fino a che l’acqua bolle;
Quando l’acqua bolle buttate dentro le penne che avete preparato nei quattro piatti;
Lanciate il cronometro per il tempo di cottura: undici minuti, zero secondi, zero centesimi;
Date ora una mescolata con un mestolo di legno (fate attenzione che il mestolo sia più alto del livello dell’acqua);
Salate l’acqua. Attenzione, ci sono due teorie: salare subito, salare quando l’acqua bolle. Il consiglio è salare subito così siete fuori da un pensiero;
Per la quantità di sale si consiglia la quantità giusta;
Nel frattempo che la pasta cuoce grattate del grana su un piatto fondo;
Preparate il colapasta sul lavello (si raccomanda sul lavello e non sul lavandino);
Dopo queste operazioni avete a disposizione circa sette minuti: riposatevi o fate quello che volete;
Quando la sirena del cronometro avvisa che sono scaduti gli undici minuti, spegnete subito il gas, prendete delle presine per non scottarvi, sollevate la pentola e via sul colapasta;
Giù tutto e poi rimettete la pasta sulla pentola che avete utilizzato (non serve prenderne una nuova);
Versate sopra olio d’oliva e il grana precedentemente grattugiato.
Mescolate bene e versate il tutto nei quattro piatti fondi preparati in precedenza.
Se volete fare gli sborroni potete aggiungere, a decoro, una foglia di salvia su ogni piatto. La foglia di salvia è comunque più indicata su un condimento a base di burro. Il famoso burro&salvia.
Buon appetito.
(Stock Buick)
2 commenti:
Siamo un pò pressappochisti !!!
L'olio... un olio qualunque??
Specificare prego... ligure (leggero ma fruttato), gardesano (leggero e meno acido), toscano (rotondo e profumato ), pugliese ??? e poi, il grana... padano o reggiano?
se facciamo le cose, facciamole bene !!!
altrimenti 'ndemo tutti a magnar dala Maria Slossa !!!
Saluti
Il Governatore, essendo anche Presidente dell'Associazione Mondiale Magna e Ruta, richiede giustamente delle preziose puntualizzazioni sulla pasta in bianco.
Per quanto riguarda l'olio si consiglia, nella fase sperimentale, qualsiasi olio abbiate in casa. Anche olio motore o abbronzante. Importante è imparare i vari passaggi della ricetta. Solo dopo che l'allievo ha imparato bene si consiglia Olio di Frisanco, l'olio ideale per la pasta in bianco.
Per quanto riguarda il grana, si consiglia "Grana Peloia, el grana che no se smoia".
S.B.
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