ANCHE L'OVVIO E' IN BILICO (CARLOS)

giovedì 24 gennaio 2008

Proverbi altoliventini

A lavarghe el muso al mus,
se perde acqua e anca saon.
A lavare il muso all’asino, si perde acqua ed anche sapone.
Non vale la pena sprecare parole o fatiche per niente.

Quando ch’el corpo se frusta, l’anima se giusta.
Quando il corpo si deteriora, l’anima si aggiusta.
Quando si invecchia, di solito si è più propensi a trascurare le cose materiali per pensare di piu’ alla propria anima.

L’e’ mort da fame parchè no l’avea el fil par taiar la polenta.
E’ morto di fame perchè non aveva il filo per tagliare la polenta.
Un tempo i contadini usavano versare la polenta su un tagliere rotondo, abbastanza grande, e poi ricavavano delle fette usando del filo da cucire; logicamente avrebbero potuto usare anche altri mezzi per tagliarla e quindi mangiarla.
Questo vuol significare che basta un po’ di ingegno per venir fuori da certe situazioni, anche difficili.

Quei la’ i te fea magnar el late col piron.
Quelli ti facevano mangiare il latte con la forchetta.
Definizione dei “signori” di un tempo che sfruttavano i loro mezzadri.

Tratto da “ detti&proverbi altoliventini” di Italo Cover
(C.B.)

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